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Cronaca
31 Ottobre 2025 - 10:02
 
												Violenza e movida: Daspo di un anno per un 29enne
Un episodio di violenza davanti a un locale si conclude con un Daspo urbano di un anno per un 29enne residente nel Casalese, ritenuto responsabile di una brutale aggressione avvenuta lo scorso giugno all’esterno di un esercizio commerciale di Rosignano Monferrato, in provincia di Alessandria. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri di Casale Monferrato ed emesso dal questore Sergio Molino, che ha accolto la proposta avanzata dai militari in seguito alla ricostruzione dei fatti.
Secondo quanto accertato nel corso delle indagini, nella notte dell’aggressione il 29enne, insieme ad altre persone ancora in via di identificazione, avrebbe partecipato a un violento pestaggio ai danni di due clienti del locale. Le vittime, colpite con calci e pugni, avevano riportato lesioni di diversa gravità, giudicate guaribili rispettivamente in 4 e 30 giorni. L’episodio si era verificato davanti a numerosi testimoni e aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma.
Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato, hanno permesso di identificare il principale autore dell’aggressione, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a condotte violente. Proprio questo elemento, unito alla particolare aggressività dimostrata durante l’episodio, ha convinto la Questura a firmare il divieto di accesso a locali pubblici e luoghi di intrattenimento – misura comunemente nota come “Daspo Willy”, introdotta per prevenire episodi di violenza legati alla movida.
Per i prossimi dodici mesi, dunque, il 29enne non potrà frequentare bar, discoteche, pub o altri locali della zona interessata, né sostare nelle loro immediate vicinanze. Il provvedimento, spiegano gli investigatori, mira a prevenire ulteriori episodi di disordine e a tutelare la sicurezza dei cittadini.

Il Daspo, firmato dal questore Sergio Molino, si aggiunge a una misura di prevenzione già in vigore nei confronti dell’uomo, segno che l’autorità di pubblica sicurezza lo considera un soggetto potenzialmente pericoloso per la collettività.
L’episodio di Rosignano riporta l’attenzione sul fenomeno della violenza giovanile e sulle risse che, sempre più spesso, esplodono davanti ai locali della provincia al termine delle serate. Le forze dell’ordine annunciano controlli più serrati nei fine settimana, con l’obiettivo di contrastare sul nascere comportamenti violenti e tutelare chi vive la movida in modo civile.
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