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Cronaca
27 Ottobre 2025 - 10:20
29 chili di cocaina nascosti tra ruota di scorta e marmitta: arrestati due uomini
Una notte di ordinaria vigilanza si è trasformata in una delle operazioni antidroga più significative degli ultimi mesi in alta Valle di Susa. Gli agenti della Polizia di Stato di Bardonecchia hanno sequestrato 29 chilogrammi di cocaina e arrestato due uomini — un italiano di origine calabrese e un cittadino rumeno — dopo un controllo stradale avvenuto a pochi chilometri dal confine con la Francia.
L’intervento è scattato nella notte tra l’11 e il 12 ottobre, quando una pattuglia della Volante del Commissariato di Bardonecchia ha notato un furgone con targa italiana procedere a velocità insolitamente bassa lungo la strada che conduce verso il traforo del Frejus. Il comportamento esitante del conducente e l’atteggiamento nervoso dei due occupanti hanno insospettito i poliziotti, che hanno deciso di fermare il mezzo per un controllo.
Dalla verifica dei documenti è emerso che l’uomo alla guida, l’italiano, era già sottoposto a una misura cautelare di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso un commissariato di Roma. Addosso a lui, gli agenti hanno inoltre trovato un coltello a serramanico lungo 20 centimetri, con una lama di 9, immediatamente sequestrato.

La perquisizione del veicolo ha poi rivelato un sistema di occultamento tanto ingegnoso quanto rischioso. All’interno dell’alloggiamento della ruota di scorta, i poliziotti hanno notato una struttura metallica rinforzata in modo anomalo. Smontandola con cautela, hanno scoperto dodici involucri sigillati, contenenti cocaina purissima per un peso complessivo di 14 chilogrammi.
Il sospetto che potessero esserci altri nascondigli ha spinto gli agenti a controllare ogni parte del furgone. L’intuizione si è rivelata corretta: smontando la marmitta, sono stati trovati altri tredici involucri identici, nascosti tra le pareti del tubo di scarico. In totale, 29 chilogrammi di droga, che sul mercato avrebbero potuto fruttare centinaia di migliaia di euro.
I due uomini sono stati immediatamente arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e trasferiti alla Casa circondariale di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il furgone, insieme al materiale sequestrato, è stato posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
L’operazione conferma la costante attenzione della Polizia di Stato lungo la fascia di confine tra Italia e Francia, una delle rotte più sensibili per il traffico internazionale di stupefacenti. Bardonecchia, in particolare, rappresenta un punto strategico di passaggio per i corrieri che tentano di eludere i controlli doganali utilizzando veicoli commerciali o privati.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono ora nella fase preliminare, e gli inquirenti non escludono che il carico fosse parte di una rete più ampia di traffici diretti verso l’Europa centrale. Restano da chiarire l’origine della cocaina, i canali di approvvigionamento e la destinazione finale.
Come previsto dalla legge, i due arrestati godono della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Intanto, la Polizia sottolinea come il risultato sia frutto di un’attenta attività di prevenzione e controllo sul territorio, resa possibile anche dall’esperienza e dall’intuito degli operatori in servizio.
Un’intuizione che, in questo caso, ha portato alla luce un carico di droga di quasi trenta chili, nascosto in modo sofisticato ma scoperto grazie all’occhio vigile di una pattuglia notturna.

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