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Cronaca

Anziana di 88 anni trovata morta in casa a Torino: il corpo scoperto dopo tre giorni di silenzio

L’allarme dei vicini e l’intervento di 118, vigili del fuoco e polizia locale: decesso per cause naturali

Anziana di 88 anni trovata morta in casa a Torino: il corpo scoperto dopo tre giorni di silenzio

Anziana di 88 anni trovata morta in casa a Torino: il corpo scoperto dopo tre giorni di silenzio (immagine di repertorio)

Finestra chiuse da tre giorni e nessun rumore dall’appartamento. È stato il silenzio, ieri pomeriggio, a condurre alla scoperta della morte di una donna di 88 anni nel suo alloggio di via Baltimora 43, nel quartiere Santa Rita di Torino. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, insospettiti dal fatto che l’anziana non si affacciasse più né rispondesse al citofono.

L’intervento è scattato intorno alle 18. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 di Azienda Zero, i vigili del fuoco del distaccamento di Grugliasco Allamano e gli agenti della polizia locale. I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso e consentito l’accesso ai soccorritori, che hanno trovato la donna priva di vita. Il corpo non presentava segni di violenza né di decomposizione. Gli accertamenti medici e i rilievi successivi hanno confermato che si è trattato di un decesso per cause naturali.

La notizia ha colpito il condominio, dove la donna era conosciuta da anni. Viveva da sola, ma era descritta come autonoma e abitudinaria. La sua assenza improvvisa non è passata inosservata: dopo tre giorni senza vederla uscire, i vicini hanno deciso di contattare i soccorsi, un gesto che non ha potuto cambiare l’esito ma che ha evitato che la donna restasse in casa più a lungo senza che nessuno si accorgesse di nulla.

Le operazioni di verifica si sono concluse nel giro di un’ora. Dopo l’arrivo del medico legale, la salma è stata trasferita secondo le procedure previste dall’autorità giudiziaria. Nessun elemento, al momento, lascia ipotizzare circostanze diverse dal malore improvviso.

Episodi come questo, sempre più frequenti nei contesti urbani, riportano al centro dell’attenzione il tema della solitudine degli anziani. In città come Torino, dove una parte significativa della popolazione vive sola, la rete del vicinato diventa spesso l’unico presidio di attenzione e allerta. Una finestra che resta chiusa o un campanello che non suona più possono essere segnali minimi, ma fondamentali, di una fragilità che merita ascolto.

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