Cerca

Cronaca

Addio ad Armando Giglio Bergoglio, ultimo cugino piemontese di Papa Francesco

Si è spento a 79 anni a Portacomaro Stazione. Il suo bisnonno era fratello del bisnonno del Pontefice. Nel 2022 l’emozionante incontro con il Papa nel paese d’origine della famiglia

Addio ad Armando Giglio Bergoglio, l’ultimo dei Bergoglio di Bricco Marmorito

Addio ad Armando Giglio Bergoglio, l’ultimo dei Bergoglio di Bricco Marmorito

È morto all’età di 79 anni Armando Giglio Bergoglio, cugino di Papa Francesco e ultimo discendente maschile della famiglia Bergoglio di Bricco Marmorito, frazione di Portacomaro Stazione, nell’Astigiano.

La parentela tra i due risale all’Ottocento: il bisnonno di Armando, nato nel 1850, era fratello del bisnonno del Pontefice argentino, stabilitosi in seguito in Sud America. Un legame profondo, mantenuto nel tempo attraverso la memoria familiare e l’affetto che Armando aveva sempre nutrito per il Santo Padre.

Un momento indimenticabile nella sua vita fu l’incontro avvenuto il 19 novembre 2022, quando Papa Francesco tornò a Portacomaro, il paese d’origine della sua famiglia, per una visita privata. In quell’occasione il Pontefice e il cugino si abbracciarono nella piazza del paese, dopo anni di attesa e rinvii dovuti alle condizioni di salute di Armando.

Visibilmente commosso, il cugino piemontese dichiarò allora: «Non ci sono altri parenti maschi con questo cognome», ricordando con orgoglio e malinconia di essere l’ultimo Bergoglio della linea italiana.

I funerali di Armando Giglio Bergoglio si terranno venerdì alle 11 nella chiesa di Portacomaro Stazione, mentre il Rosario sarà recitato giovedì alle 19.

Con la sua scomparsa si chiude un capitolo della storia familiare piemontese del Papa, le cui radici restano profondamente legate a queste colline tra Asti e Portacomaro, da dove la famiglia Bergoglio partì per l’Argentina alla fine dell’Ottocento.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori