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Cronaca
27 Settembre 2025 - 13:16
Tragedia a Briga Novarese, anziana muore in casa: si indaga su un gesto volontario (foto di repertorio)
Un dramma consumato in pochi istanti, con un epilogo che lascia sgomenta un’intera comunità. A Briga Novarese, nella mattinata di oggi, un’anziana di 80 anni, Monique Dubois, è morta tra le fiamme divampate nella sua abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, non si sarebbe trattato di un incidente ma di un gesto volontario: la donna avrebbe appiccato personalmente l’incendio dopo aver lasciato un biglietto con le ragioni della sua decisione. L’ipotesi del suicidio è al momento la più accreditata dagli inquirenti. La procura di Novara ha aperto un fascicolo per chiarire tutti i dettagli, ma le indagini convergono verso la conferma della drammatica scelta. Dubois era rimasta vedova da pochi mesi e, secondo quanto riferito, non si era mai ripresa dal dolore per la perdita del marito.
Dalle prime informazioni, il “dramma della solitudine” si è consumato oggi, sabato 27 settembre, poco prima delle 7. La famiglia che abita al piano inferiore ha notato fumo e fiamme propagarsi nella villetta all’incrocio fra via Roma e via Cesare Battisti, nel piccolo centro dell’Alto Novarese, e ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale del 118. La prima squadra arrivata sul luogo ha raggiunto rapidamente l’ingresso dell’abitazione: il corpo della donna è stato ritrovato sul terrazzino d’accesso, avvolto dalle fiamme. Proprio da lì, secondo gli accertamenti preliminari, sarebbe partito l’incendio che le ha tolto la vita, appiccato dalla stessa Dubois in un gesto estremo probabilmente dettato dalla solitudine e dalla sofferenza per il lutto recente.
A dare l’allarme sono stati i vicini, che hanno consentito un intervento immediato dei soccorritori; nonostante la rapida risposta e le operazioni di spegnimento, per l’anziana non c’è stato nulla da fare. La tragedia ha colpito profondamente la comunità di Briga Novarese, dove la donna era conosciuta. Restano ora da chiarire gli ultimi dettagli di una vicenda che, alla luce del biglietto lasciato in casa e delle condizioni personali della vittima, appare già delineata nel suo contorno più doloroso: quello di una scelta estrema, maturata nel silenzio.
Parlare di suicidio non è semplice. Se stai vivendo una situazione di emergenza puoi chiamare il 112. Se sei in pericolo o conosci qualcuno che lo sia puoi chiamare il Telefono Amico al 02 2327 2327 (tutti i giorni 9–24) oppure contattarli via WhatsApp al 324 011 7252 (tutti i giorni 18–21). In alternativa puoi rivolgerti a Samaritans Onlus al 06 77208977 (costi secondo il tuo operatore), servizio attivo tutti i giorni dalle 13 alle 22.
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