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Cronaca
22 Settembre 2025 - 19:17
Si arrampica sul vagone del treno, 14enne muore folgorato nell'Alessandrino (foto di repertorio)
Nel primo pomeriggio di oggi, 22 settembre, la stazione di Novi Ligure è stata teatro di un grave incidente: secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo di 14 anni si sarebbe arrampicato sul tetto di una carrozza ferroviaria. Durante l’atto il giovane avrebbe accidentalmente urtato la linea elettrica aerea — la cosiddetta catenaria — ricevendo una potente scarica che lo ha fatto cadere dal convoglio.
Testimoni presenti in stazione hanno immediatamente lanciato l’allarme e prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo delle squadre di emergenza. Sul posto è intervenuto in tempi rapidi un mezzo di soccorso avanzato del 118: il personale medico e infermieristico ha proceduto alle prime manovre rianimatorie, quindi all’intubazione del ragazzo per la protezione delle vie aeree e per stabilizzare le condizioni cliniche, particolarmente compromesse dopo l’evento elettrico e la caduta.
Al termine delle prime cure il giovane è stato caricato sull’ambulanza e trasferito in codice rosso all’Ospedale di Alessandria — struttura indicata come centro di riferimento per i casi pediatrici e per le ustioni/traumi da folgorazione — dove è stato preso in carico dal personale specialistico. In queste ore la sua situazione è definita riservata, con prognosi non resa pubblica dalle autorità sanitarie.
Parallelamente all’intervento sanitario, la scena è stata gestita dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile: si sono portati in stazione i Carabinieri, la Polizia Ferroviaria e i Vigili del Fuoco. I pompieri si sono occupati di mettere in sicurezza l’area, verificare la stabilità della carrozza e isolare il tratto di linea interessato, mentre la Polizia Ferroviaria e i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica e le eventuali responsabilità.
Per ora le cause che hanno portato il ragazzo ad arrampicarsi sul tetto del vagone non sono note: gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni, acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in stazione e ricostruendo i minuti precedenti all’incidente. Non sono state rese note al momento eventuali ipotesi investigative sulle motivazioni del gesto — che potrebbe configurarsi come una bravata finita tragicamente, oppure come un incidente dovuto a distrazione o a comportamento imprudente.
Le folgorazioni da contatto con la catenaria sono eventi potenzialmente letali: un contatto diretto con l’alta tensione può provocare ustioni profonde, arresto cardiaco, danni neurologici e traumi conseguenti alla caduta. Per questo motivo gli operatori sanitari hanno proceduto senza indugio con le manovre rianimatorie sul posto e il trasferimento d’urgenza in ospedale.
L’episodio ha creato momenti di apprensione tra i presenti e rallentamenti al traffico ferroviario nella tratta interessata, mentre le autorità competenti hanno predisposto i rilievi e le misure tecniche necessarie per ripristinare le condizioni di sicurezza. In base a quanto raccolto finora, è probabile che nelle prossime ore verranno acquisite referti medici, dichiarazioni dei testimoni e filmati della sorveglianza per completare la ricostruzione dei fatti.
La vicenda riapre anche il tema della sicurezza nelle aree ferroviarie e dell’educazione ai rischi elettrici, soprattutto tra i più giovani. Le linee ad alta tensione non sono visibili nell’immediatezza della pericolosità che comportano e, in molti casi, la sottovalutazione del rischio porta a conseguenze gravissime. Autorità e operatori dei trasporti ribadiscono da tempo l’importanza del divieto di salire sui tetti dei vagoni e di accedere a zone non destinate al pubblico.
Gli aggiornamenti ufficiali sulle condizioni del ragazzo e sull’esito degli accertamenti saranno resi noti dalle autorità sanitarie e dalle forze dell’ordine non appena disponibili. Nel frattempo la comunità locale resta in apprensione per le sorti del giovane coinvolto in questo drammatico episodio.
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