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Cronaca

Esplosione della canna fumaria nel torinese: ferito un 67enne

Fiamme a Lozet, Cesana: esplode canna fumaria, 67enne ustionato. Eliambulanza al CTO, vigili del fuoco in forza

Esplosione della canna

Esplosione della canna fumaria ne torinese: ferito un 67enne (foto archivio)

Un venerdì pomeriggio che doveva essere ordinario si è trasformato in un momento di tensione e apprensione a Lozet, frazione di Cesana Torinese, quando un boato ha squarciato la tranquillità della borgata. L’esplosione di una canna fumaria in una baita in ristrutturazione ha innescato un incendio che ha rapidamente coinvolto le strutture lignee e i materiali di cantiere, trasformando l’edificio in un vero e proprio focolaio di fuoco.

Il bilancio sanitario parla di un uomo di 67 anni, trasportato d’urgenza in elicottero al CTO di Torino tramite il servizio regionale di Azienda Zero per ustioni non gravi, ma comunque estese su circa il 15% della superficie corporea. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma il trasferimento immediato ha garantito un trattamento specialistico e tempestivo.

Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Susa, Oulx, Sestriere e Borgone Susa. L’impegno coordinato dei team è stato fondamentale per circoscrivere le fiamme, impedendo che il rogo si propagasse ad altre strutture della borgata e garantendo la sicurezza dell’intera area. La difficoltà dell’intervento era accentuata dalla conformazione della baita e dalla presenza di materiali infiammabili tipici delle ristrutturazioni in alta quota.

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I carabinieri della Compagnia di Susa hanno avviato gli accertamenti sul luogo dell’incidente. Pur avendo individuato come causa scatenante l’esplosione della canna fumaria, le verifiche approfondite sono necessarie per chiarire eventuali responsabilità tecniche o comportamentali. Particolare attenzione sarà rivolta all’integrità dell’impianto, alla manutenzione e all’adozione di dispositivi certificati durante i lavori, elementi fondamentali per prevenire incidenti di questo tipo.

L’episodio sottolinea quanto sia delicata la gestione delle ristrutturazioni nelle baite alpine, dove coesistono lavorazioni complesse e materiali combustibili. La prevenzione resta la principale difesa: controlli accurati sulle canne fumarie, verifica della ventilazione e rispetto delle norme di sicurezza non devono mai essere trascurati. Con l’avvicinarsi della stagione fredda e l’uso più frequente dei sistemi di riscaldamento, il rischio di incidenti simili aumenta, rendendo necessaria la massima attenzione da parte di professionisti e proprietari.

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