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Cronaca

Lascia la gatta chiusa in casa per tre settimane: salvata in extremis dalle guardie zoofile

L’animale trovato denutrito e disidratato, proprietario rischia fino a 4 anni di carcere con la nuova legge

Gatta chiusa in casa per tre settimane, salvata a Centallo: vacanze del proprietario sotto inchiesta

Gatta chiusa in casa per tre settimane, salvata a Centallo: vacanze del proprietario sotto inchiesta (foto di repertorio)

A Centallo si è sfiorata la tragedia: una gatta è stata ritrovata viva dopo essere rimasta chiusa in casa per tre settimane, abbandonata dal proprietario partito per le vacanze estive. L’intervento decisivo è arrivato grazie alle guardie zoofile del Noetaa (Nucleo operativo ecologico tutela animali e ambiente) che, insieme ai Carabinieri, hanno fatto irruzione nell’appartamento a seguito di una segnalazione anonima.

La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori era drammatica. L’animale, visibilmente denutrito e disidratato, era in condizioni di forte debilitazione ma ancora vivo. Immediatamente sottoposto alle cure veterinarie, ora si trova sotto osservazione e sarà affidato a una struttura idonea.

Il caso non è solo un grave episodio di maltrattamento, ma potrebbe rappresentare uno dei primi applicati alla nuova normativa introdotta con la legge 82/2025, in vigore dal 1° luglio, che ha inasprito le pene per chi abbandona o maltratta animali. Le sanzioni prevedono fino a 4 anni di reclusione e multe da 500 a 5.000 euro anche per la custodia irregolare.

La vicenda ha scosso la comunità locale e acceso i riflettori su un fenomeno purtroppo diffuso, quello degli animali lasciati soli o abbandonati durante le ferie estive, che ogni anno registra decine di interventi da parte delle forze dell’ordine e delle associazioni a tutela degli animali.

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