AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
12 Agosto 2025 - 18:33
Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 agosto, a Cuneo, una scena di inaudita violenza ha sconvolto l’intera comunità. Una donna, tornata a casa in stato di ubriachezza e senza le chiavi, ha sfondato la porta a spallate, spaventando il proprio cane, un meticcio di piccola taglia. L’animale, terrorizzato, ha iniziato ad abbaiare. In un gesto di crudeltà estrema, la donna lo ha afferrato per il collo e lo ha scaraventato dal balcone del secondo piano. L’impatto è stato fatale: il cane è morto sul colpo.
La LNDC Animal Protection ha immediatamente presentato denuncia alla Procura della Repubblica per uccisione di animale, reato che, alla luce dell’inasprimento delle pene entrato in vigore lo scorso 1° luglio, può comportare fino a 4 anni di reclusione e 60mila euro di multa.
«Non è uno scatto d’ira, è una deliberata scelta di disprezzo verso una vita indifesa», dichiara Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection. «Gettare un cane dal balcone è un gesto vile, codardo, che non ha scuse né attenuanti. È un atto di violenza gratuita che esige una risposta ferma, dalla società e dalle istituzioni. In casi come questo è necessario che a questa persona sia vietata la detenzione di altri animali e quindi mi appello al Sindaco di Cuneo affinché emetta un’ordinanza in tal senso».
Piera Rosati
L’associazione ha annunciato che seguirà passo passo le indagini e si costituirà parte civile in ogni sede, con l’obiettivo di assicurarsi che la vicenda non cada nel silenzio e che il colpevole venga punito in modo esemplare. La LNDC ribadisce che ogni forma di sofferenza inflitta a un animale è una sconfitta collettiva: gli animali non sono oggetti, ma esseri senzienti che meritano difesa, rispetto e protezione.
Questo episodio, che unisce follia e crudeltà, riaccende il dibattito sulla necessità di pene severe e dell’applicazione immediata di misure che impediscano ai responsabili di tali atrocità di poter detenere altri animali.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.