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Cronaca
10 Agosto 2025 - 10:57
Chi era Alessio Bellanova, il centauro di Chieri vittima dell’incidente
Aveva solo 31 anni ed era conosciuto e ben voluto a Chieri. Alessio Bellanova lavorava nella carrozzeria di famiglia, la De Muro, gestita dal padre Antonio. L’attività era chiusa da qualche giorno per ferie e lui stava approfittando della pausa per godersi un po’ di libertà. Libertà che, per Alessio, aveva il rumore di un motore e l’odore della benzina: la moto era la sua più grande passione. Non a caso, i suoi profili social sono pieni di foto in sella, spesso durante viaggi e vacanze, con quello sguardo di chi sa assaporare la strada.
Ieri, lungo la provinciale di frazione Masio a Poirino, quella passione si è infranta contro il destino. Era in sella a una Bmw R100GS con accanto l’amico Matteo Pasian, anche lui 31enne di Chieri, quando la moto si è scontrata con un’Alfa Giulietta guidata da una donna di 31 anni residente a Poirino, rimasta illesa ma sotto shock. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Chieri, l’auto potrebbe essere stata impegnata in una svolta, ma la dinamica resta da chiarire. L’impatto, violentissimo, ha lasciato Alessio senza scampo, mentre Matteo lotta ora tra la vita e la morte al Cto di Torino, in prognosi riservata.
Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo solare, generoso, capace di stringere amicizie profonde. Appena appresa la notizia, i social si sono riempiti di messaggi di dolore e ricordi. «Godetevi la vita. Giorno per giorno. Le amicizie, la famiglia, le semplici cose. Lasciate perdere i problemini superficiali, le discussioni inutili... il mio pensiero oggi va a te Ale... Riposa in pace amico mio», ha scritto uno dei suoi amici più cari.
Alessio lascia il padre, la sorella Silvia e una comunità che oggi si sente più povera. Una tragedia che arriva appena una settimana dopo un altro lutto in moto: la morte di Ivan Mirandola, 35enne di Moncrivello, lungo la provinciale della Broglina.
Due vite spezzate e una stessa domanda che resta sospesa: quante altre volte dovremo piangere ragazzi così?
In Piemonte, dall’inizio della “bella stagione” (dal 21 aprile) si contano 23 incidenti mortali in moto, con un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2024. Quasi tutti i centauri erano uomini, con una sola donna tra le vittime, e quasi la metà degli incidenti è avvenuta nella provincia di Torino, di cui sei solo nel capoluogo.
In molti casi si tratta di “uscite autonome”, incidenti evitabili secondo l’Associazione Familiari Vittime della Strada.
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