Cerca

Cronaca

Tre agenti feriti in due giorni: la denuncia dell’Osapp

Rissa con coltello e bastone, poi aggressione a freddo: la violenza esplode in carcere

Tre agenti feriti in due giorni: la denuncia dell’Osapp

Tre agenti feriti in due giorni: la denuncia dell’Osapp

Non è stato un caso isolato. Non è stato un “incidente di percorso”. Quello che è accaduto negli ultimi due giorni nella casa circondariale di Cuneo racconta di un carcere dove la violenza è ormai normalità e dove la Polizia Penitenziaria lavora in condizioni di guerra quotidiana. Giovedì, un litigio tra due detenuti – armati rispettivamente di un coltello e di un bastone rudimentale – è degenerato fino a richiedere l’intervento degli agenti. Nel tentativo di separarli, un poliziotto è rimasto ferito a una spalla ed è finito in ospedale con 14 giorni di prognosi. Il giorno dopo, un altro episodio: un detenuto ha colpito due agenti al volto, costringendoli anche in questo caso al Pronto Soccorso.

La denuncia arriva dall’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. Il segretario generale Leo Beneduci non usa mezzi termini: «Siamo al completo sfacelo. Le carceri italiane, da tempo, sono diventate territori fuori controllo: piene di coltelli, telefoni cellulari, droga. Ormai siamo oltre l’allarme, è il Far West. La Polizia Penitenziaria è esausta, abbandonata, esposta a violenze quotidiane. Servono interventi».

Queste parole non sono semplici dichiarazioni sindacali: sono un SOS lanciato da chi vive ogni giorno quella realtà. Il problema non è solo Cuneo. È un sistema penitenziario che perde pezzi, tra sovraffollamento, carenza di personale e assenza di misure di prevenzione reali. Dentro le mura, circolano armi rudimentali, droga e telefoni. Fuori, il dibattito politico resta fermo, incapace di affrontare la questione se non dopo l’ennesimo episodio di cronaca. E intanto, chi indossa la divisa sa che domani potrebbe essere il prossimo a finire in ospedale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori