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Cronaca

Rapina shock: armati al bancomat, via con il bottino

Vittima minacciata con pistola, costretta a consegnare denaro. Indagini in corso

Rapina shock: armati al bancomat, via con il bottino

Rapina shock: armati al bancomat, via con il bottino

Venerdì sera, rione Chiavazza, Biella. Un uomo sta prelevando al bancomat, quando due individui gli si avvicinano alle spalle. Uno di loro gli punta una pistola alla schiena. "Dammi i soldi, subito". Non c'è tempo per reagire. L'uomo, terrorizzato, consegna i contanti appena ritirati. Pochi secondi dopo, i due si volatilizzano nel buio. Nessuna traccia, nessun volto riconoscibile. Solo paura.

La polizia è intervenuta sul posto e ha avviato subito le indagini. Durante il sopralluogo, gli agenti della questura hanno trovato a terra, nei pressi del bancomat, due bossoli a salve. Un dettaglio inquietante, che lascia aperti più scenari: la pistola era un'arma giocattolo modificata o vera? Era solo un modo per intimorire, o per abituare la zona a un'escalation?

La vittima ha fornito una descrizione sommaria dei rapinatori, ma al momento le informazioni sono poche. Gli investigatori stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza e battendo palmo a palmo il quartiere. L’obiettivo è uno solo: rintracciare i due banditi prima che colpiscano di nuovo. La tensione a Chiavazza resta alta.

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