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Cronaca

Nichelino sotto attacco: un uomo elegante e ben vestito sta truffando gli anziani

Numerose segnalazioni di raggiri ai danni di anziani e persone sole. Le forze dell'ordine intensificano i controlli

Nichelino sotto attacco

Nichelino sotto attacco: un uomo elegante e ben vestito sta truffando gli anziani

A Nichelino ha il volto educato, il vestito impeccabile e il sorriso rassicurante. Ma dietro quell’apparenza da professionista distinto si nasconde un truffatore seriale che sta seminando paura e sfiducia tra gli abitanti, in particolare tra anziani e persone sole. Lo hanno soprannominato il “truffatore distinto”, e in queste settimane è diventato l’incubo di molti residenti, soprattutto nelle aree residenziali più tranquille, dove la gentilezza può ancora sembrare un lasciapassare.

Il suo modus operandi è tanto semplice quanto subdolo. Si presenta alla porta con vestiti eleganti, modi garbati e una parlantina convincente. Talvolta dice di essere un incaricato dell’Enel, altre volte si spaccia per tecnico, oppure propone la vendita di presunti prodotti medici o dispositivi di sicurezza. In più di un caso ha affermato di portare “un rimborso da ritirare in contanti”, chiedendo una somma iniziale per sbloccare la procedura.

In altri episodi, ancora più sofisticati, ha simulato conoscenze familiari, affermando di essere "amico del figlio" o "collega del nipote", per spezzare ogni esitazione. Una volta ottenuto il denaro, sparisce nel nulla. I raggiri sono rapidi, silenziosi e studiati nel dettaglio, tanto che le vittime spesso si accorgono del furto solo molte ore dopo.

Le segnalazioni si sono moltiplicate in pochi giorni. Si parla di una decina di truffe riuscite, ma le autorità temono che il numero effettivo sia molto più alto, poiché molte persone, per vergogna o paura, non denunciano. La fascia più colpita è quella degli over 70, spesso soli in casa e poco abituati a diffidare della gentilezza. Alcuni casi sono avvenuti in via XXV Aprile, altri nei pressi del Parco Miraflores, zone normalmente tranquille.

Il Comune ha avviato una campagna informativa urgente, distribuendo volantini nei mercati e nei circoli anziani, mentre le forze dell’ordine hanno intensificato i pattugliamenti a piedi e in auto nei quartieri più sensibili. La polizia locale ha diffuso una descrizione sommaria dell’uomo: età apparente tra i 50 e i 60 anni, corporatura media, ben rasato, sempre in abiti scuri e scarpe lucide. In alcuni casi, si sarebbe allontanato a bordo di un’utilitaria grigia.

La paura, però, comincia a farsi strada anche tra chi non è stato direttamente colpito. In molti hanno raccontato di aver ricevuto visite sospette, bussate insistenti o telefonate ambigue. Alcuni residenti hanno installato telecamere fai-da-te, altri hanno deciso di non aprire a nessuno che non sia atteso.

Le forze dell’ordine raccomandano massima attenzione e invitano la cittadinanza a diffidare anche delle apparenze più rassicuranti. Il consiglio è semplice: non aprire mai la porta a sconosciuti, chiedere un tesserino identificativo e, in caso di dubbi, chiamare subito il 112. Anche una segnalazione apparentemente banale può contribuire a fermare la serie di truffe.

Intanto, il “truffatore distinto” continua a eludere le indagini, sfruttando il vantaggio dell’invisibilità e della fiducia rubata. Eppure, il tam tam cittadino comincia a stringere il cerchio. Sui social, nei gruppi di quartiere, nei bar e nelle parrocchie, le storie circolano, le descrizioni si affinano e la comunità si compatta.

La speranza è che l’attenzione collettiva diventi una rete più fitta delle sue bugie. Perché in fondo, dietro il vestito stirato e la parlantina educata, resta un uomo che approfitta della fragilità altrui per colpire dove fa più male: la fiducia.

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