AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
05 Giugno 2025 - 11:30
Trascina una ragazza con l’auto per rubarle la borsa: arrestato a Torino
Ha visto una ragazza camminare da sola e ha pensato che fosse un bersaglio facile. Si è affiancato con l’auto, ha abbassato il finestrino, ha afferrato la borsa con forza. Lei ha cercato di opporsi, ma lui ha ingranato la marcia e l’ha trascinata sull’asfalto per diversi metri, fino a farle mollare la presa. È accaduto nel pomeriggio del 16 agosto 2024, in pieno giorno, tra corso Mediterraneo e corso Einaudi, a Torino. Ora il responsabile, un uomo di 46 anni, torinese, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Pozzo Strada, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale, Sezione G.I.P.
La vittima è una giovane di vent’anni che, per fortuna, ha riportato solo lesioni lievi, con una prognosi di sei giorni. Ma il trauma resta. Dopo l’aggressione, i Carabinieri sono riusciti a geolocalizzare il cellulare rubato, rintracciandolo insieme al resto della borsa nel parcheggio del Parco Braccini. Del denaro, 150 euro in contanti, nessuna traccia.
L’indagine è stata rapida ed efficace. La ragazza, ancora sotto choc, ha fornito una descrizione precisa dell’uomo: età apparente, abbigliamento, comportamento. Decisive anche le telecamere di sorveglianza della zona, che hanno ripreso l’auto utilizzata, la targa, e persino un dettaglio fisico non trascurabile: un tatuaggio tribale sull’avambraccio. Quel segno ha fatto la differenza.
Grazie a questi elementi, gli inquirenti hanno collegato il sospetto a un secondo episodio, avvenuto lo scorso 24 giugno in via Persona angolo via Moretta. Anche in quel caso, la vittima era una donna, 25 anni, intenta a parcheggiare. L’uomo, con un gesto fulmineo, aveva aperto la portiera lato passeggero e portato via la borsa, per poi fuggire in auto.
Ora si trova detenuto alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, ma le indagini non si fermano. Gli inquirenti stanno verificando altri episodi simili, per capire se possa esserci una catena di colpi con lo stesso modus operandi. La dinamica, infatti, fa pensare a un comportamento abituale, non improvvisato.
Questo arresto riporta al centro l’attenzione su un tema troppo spesso sottovalutato: le aggressioni a donne sole, in strada, in pieno giorno. Episodi che non sono soltanto “reati predatori”, ma veri atti di violenza, che lasciano ferite fisiche e psicologiche. E che richiedono risposte rapide, come in questo caso, ma anche più prevenzione sul territorio.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.