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Cronaca
28 Aprile 2025 - 12:45
Mistero sulla scomparsa di Pio Rinaldi: ritrovata bruciata l'auto dell'anziano (foto archivio)
Un'auto carbonizzata in mezzo a un campo e una scomparsa che da dieci giorni tiene con il fiato sospeso il Monferrato. Il mistero che avvolge la sorte di Pio Rinaldi, 81 anni, scomparso il 18 aprile dalla sua abitazione di Lu, si fa ancora più fitto dopo il ritrovamento della sua vettura, bruciata, nelle campagne di Quargnento. A confermare il ritrovamento sono stati i carabinieri del comando provinciale di Alessandria, che da giorni lavorano senza sosta per ricostruire le ultime ore dell’anziano.
A dare l’allarme erano stati i figli, preoccupati per l’assenza del padre, che si era allontanato dalla propria casa proprio a bordo dell’auto ora al centro delle indagini. Il 24 aprile, su segnalazione del proprietario di un campo agricolo, il veicolo è stato individuato in una zona isolata. Le fiamme avevano ridotto la macchina a uno scheletro annerito, cancellando — forse volutamente — molte delle possibili tracce.
Il mezzo è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti tecnici da parte della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri, nel tentativo di capire se il rogo sia stato di natura accidentale o dolosa. Ogni dettaglio, ogni frammento recuperato potrebbe essere fondamentale per gettare luce su una vicenda che, al momento, appare avvolta nel buio più fitto.
Restano aperti tutti gli scenari: un allontanamento volontario finito male, un malore improvviso, oppure qualcosa di più inquietante. Gli inquirenti lavorano su tutte le ipotesi, senza escludere nessuna pista. Il fatto che l’auto sia stata trovata incendiata alimenta i sospetti di un possibile tentativo di cancellare prove o depistare le ricerche.
Auto in fiamme
La comunità di Lu vive queste ore con ansia e incredulità. Pio Rinaldi era una figura conosciuta e stimata, una presenza discreta che nulla lasciava presagire a una sparizione così drammatica. I figli, amici e vicini si stringono attorno alla famiglia, mentre la speranza di ritrovare vivo l’anziano si alterna all’amara consapevolezza che il tempo gioca a sfavore.
Le indagini proseguono serrate, con l’analisi dei tabulati telefonici, i sopralluoghi nelle campagne, le verifiche su ogni possibile telecamera di sorveglianza della zona. Ogni elemento, anche il più piccolo, viene passato al setaccio nella speranza di trovare una pista concreta.
In una terra abituata a raccontare storie di vigne e di colline, la scomparsa di Pio Rinaldi rompe il silenzio con il fragore cupo di un enigma ancora senza soluzione. E mentre i carabinieri scandagliano ogni traccia, un’intera comunità trattiene il fiato, sospesa tra paura e speranza. Con una sola, urgente domanda che rimbalza senza tregua: che fine ha fatto Pio?
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