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Cronaca

Tragedia alle porte dell’autostrada A26: muore una donna nello scontro tra auto e furgone a Paruzzaro

L’impatto all’ingresso del casello ha coinvolto tre donne: una deceduta, una in prognosi riservata a Novara, l’altra ferita in modo serio. Illeso il conducente del furgone

Tragedia alle porte dell’autostrada A26

Tragedia alle porte dell’autostrada A26: muore una donna nello scontro tra auto e furgone a Paruzzaro

È bastato un attimo. Un impatto violento, improvviso, sulla soglia dell’autostrada A26, all’altezza del casello di Paruzzaro. In quell’istante, la vita di tre donne è stata travolta. Una è morta sul colpo, una lotta in un letto d’ospedale con prognosi riservata. L’altra ha riportato ferite di media gravità. Solo l’autista del furgone coinvolto nello schianto ne è uscito illeso.

Il tragico incidente si è verificato nel primo pomeriggio del 18 aprile, in un punto dove il traffico è costante e spesso frenetico, tra auto in ingresso e mezzi pesanti in uscita dall’arteria autostradale. A scontrarsi, secondo quanto ricostruito dai primi rilievi, sono stati una vettura con tre donne a bordo e un furgone commerciale.

Ad avere la peggio è stata la passeggera seduta sul sedile posteriore dell’auto, residente in un Comune vicino, il cui nome non è stato ancora diffuso per rispetto dei familiari. Dopo l’impatto, è rimasta incastrata tra le lamiere contorte. I vigili del fuoco, giunti sul posto in pochi minuti, hanno lavorato a lungo per estrarla dall’abitacolo. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma ogni sforzo è stato vano. La donna è stata dichiarata deceduta sul posto.

Più gravi le condizioni di una delle due altre donne a bordo, trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove si trova in prognosi riservata. La terza è stata portata all’ospedale di Borgomanero, con ferite considerate serie ma non in pericolo di vita. Sotto shock ma illeso il conducente del furgone, ascoltato dalle forze dell’ordine per chiarire la dinamica dell’incidente.

Le indagini sono ora nelle mani della polizia stradale, che ha provveduto a delimitare l’area, a raccogliere testimonianze e a esaminare i filmati delle telecamere presenti all’ingresso del casello. Le cause esatte del sinistro sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude che una manovra errata, un’improvvisa disattenzione o un mancato rispetto della precedenza possano essere all’origine dello scontro.

Intanto, il traffico sulla A26 ha subito forti rallentamenti per oltre due ore, con code all’ingresso del casello e deviazioni attivate per consentire i soccorsi e i rilievi. Il tratto è stato completamente riaperto solo nel tardo pomeriggio.

Quella di Paruzzaro è l’ennesima tragedia su una rete viaria che, troppo spesso, si trasforma in teatro di lutti evitabili. Una donna ha perso la vita, due sono ferite, famiglie distrutte in un attimo. E resta, sulla strada e nel cuore di chi resta, la domanda che ogni volta torna: quanto ancora dovremo contare vittime prima che la prudenza e la prevenzione diventino davvero patrimonio comune?

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