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Cronaca

Scippo a Torino, padre e figlio bloccano il ladro in fuga in bici

Un furto in pieno giorno a Torino, due passanti fermano il ladro e la polizia interviene

Scippo a Torino

Scippo a Torino, padre e figlio bloccano il ladro in fuga in bici

In corso Moncalieri, una delle arterie più trafficate e residenziali di Torino, una giovane donna è stata scippata del cellulare da un uomo in bicicletta, che l’ha colta di sorpresa mentre era intenta a mandare un messaggio agli amici. Il ladro ha agito con rapidità, strappando il telefono dalle mani della ragazza e fuggendo tra la folla a tutta velocità.

Ma non tutto è andato come aveva previsto. Due testimoni, un padre e suo figlio, si sono accorti della scena e non hanno esitato un istante: si sono lanciati all’inseguimento del fuggitivo. La giovane, sotto shock e in lacrime, ha cercato invano di inseguire il ladro da sola, ma i due passanti hanno preso in mano la situazione. Lo hanno raggiunto, fermato e bloccato fino all’arrivo della polizia.

Una pattuglia delle volanti, allertata da altri cittadini, è arrivata rapidamente sul posto. L’uomo – un cittadino marocchino di 35 anni – è stato identificato e sottoposto a perquisizione, durante la quale è emerso un secondo cellulare rubato. Grazie alla prontezza degli agenti, è stato rintracciato anche il legittimo proprietario del secondo dispositivo, che ha potuto riavere indietro il telefono.

Furto in bicicletta

La Procura della Repubblica di Torino ha immediatamente convalidato l’arresto. Per l’uomo è scattata la misura della presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. È ora gravemente indiziato di furto aggravato e denunciato per ricettazione.

Questo episodio, apparentemente minore, mette in luce diversi elementi cruciali. Primo fra tutti, la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, fondamentale per il contrasto ai reati in ambito urbano. Ma anche il coraggio e il senso civico di due cittadini comuni, che non hanno girato lo sguardo, scegliendo invece di agire e aiutare una ragazza in difficoltà.

Nel tempo della tecnologia onnipresente, dove uno smartphone è spesso il contenitore di intere vite – dati personali, conti bancari, identità digitali – un furto può avere ripercussioni ben più gravi di quanto sembri. Ecco perché la vigilanza e la solidarietà diventano strumenti di difesa collettiva.

Corso Moncalieri, per qualche minuto, ha smesso di essere una semplice via cittadina. È diventato il teatro di un piccolo atto di eroismo urbano, che dimostra come il senso di comunità sia ancora vivo, anche nelle metropoli moderne. E che a volte, per fermare il crimine, basta il coraggio di un padre e di suo figlio.

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