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Cronaca

Spaccio, ubriachezza e urla: una notte di tensione a Settimo Torinese

Osservata speciale la criminalità tra i giovani. Fermati inoltre due soggetti che rubavano vestiti con una borsa schermata

Spaccio, ubriachezza e urla: una notte di tensione a Settimo Torinese

Immagine generata con l'intelligenza artificiale

Alcol, urla e diverse chiamate al 112. È stata una notte di caos quella di venerdì 11 aprile in piazza San Pietro in Vincoli, nel centro di Settimo Torinese.

Alcuni ragazzi, spiegano le forze dell'ordine, si sono ritrovati in piazza dando luogo a episodi di disturbo, facendo schiamazzi e impedendo ai residenti di dormire. I Carabinieri, subito intervenuti, hanno fermato e denunciato due soggetti per oltraggio e ubriachezza molesta. Alla vista delle forze dell'ordine, i ragazzi non hanno modificato i loro comportamenti e hanno continuato ad agire come se niente fosse. È stato avviato l'iter per il daspo urbano nei loro confronti.

Non solo schiamazzi e ubriachezza, ma anche sostanze stupefacenti: «Oltre a quell'episodio – aggiungono i Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese –, nel fine settimana abbiamo eseguito dei controlli tra piazza S. Pietro in Vincoli, piazza della Libertà e piazza Vittorio Veneto. Sei giovani sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana. Sempre nel centro cittadino, abbiamo poi trovato un soggetto in possesso di un coltello a serramanico».

Resta quindi sotto la lente d'ingrandimento la criminalità giovanile, mentre sono avvenuti anche due furti rilevanti in alcuni esercizi commerciali.

Da un noto negozio di profumi della città è stata sottratta della merce per un valore di 200 euro. I ladri sono poi fuggiti in auto e sono stati fermati poco dopo dai Carabinieri, permettendo di recuperare parte della refurtiva. Sono stati denunciati per furto aggravato, così come sono stati fermati e denunciati con la stessa accusa di reato due soggetti sorpresi a rubare capi d'abbigliamento.

Agivano in parte staccando le etichette antitaccheggio, oppure – quando non riuscivano – si avvalevano di una borsa schermata per non allarmare i sistemi antifurto: un modus operandi tutto meno che improvvisato. Sono stati fermati e identificati dai Carabinieri, e la refurtiva recuperata.

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