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Cronaca
02 Aprile 2025 - 12:50
Cocaina nei furgoni delle consegne: 2 arresti e 2 chili di droga sequestrati
Viaggiavano su un furgone utilizzato per la consegna di pacchi e corrispondenza, ma invece dei soliti colli trasportavano oltre due chili di cocaina. Protagonisti della vicenda, un 29enne e una 38enne, bloccati dai carabinieri di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, durante un controllo alla circolazione stradale. L’operazione, avvenuta nel pomeriggio del 1° aprile, ha portato al sequestro della droga, di denaro contante e del mezzo utilizzato per il trasporto. I due sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e trasferiti in carcere: l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Montacuto, mentre la donna è stata portata a Villa Fastiggi, a Pesaro.
Il controllo è scattato quando una pattuglia dei carabinieri ha intimato l’alt al furgone per un normale accertamento. Ma il nervosismo eccessivo mostrato dai due occupanti ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere con una perquisizione approfondita del veicolo. Tra i sedili della cabina di guida, nascosto con cura, è stato scoperto uno zaino contenente otto involucri sottovuoto. All’interno, cocaina purissima, per un totale di 2,1 chilogrammi. Accanto allo stupefacente, anche diverse centinaia di euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Tutto è stato immediatamente sequestrato, compreso il furgone.
Il GIP di Ancona ha convalidato l’arresto e confermato la misura della custodia cautelare in carcere. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, sono in corso per ricostruire la rete criminale dietro al trasporto della droga. L’ipotesi più accreditata è che la cocaina fosse destinata allo spaccio locale, in particolare nelle Marche, regione già da tempo sotto osservazione per i traffici illeciti che interessano la costa adriatica e i collegamenti con le principali direttrici del narcotraffico.
Traffico di stupefacenti
Il colpo messo a segno dai carabinieri dimostra ancora una volta come il contrasto al traffico di stupefacenti passi anche attraverso i controlli più ordinari. Non a caso, l’Arma sottolinea che l’operazione è il frutto di una costante attività di monitoraggio del territorio, resa possibile grazie all’impegno quotidiano delle Tenenze, delle Stazioni e delle pattuglie del Radiomobile, in prima linea per la sicurezza delle comunità locali. Un presidio capillare, fondamentale per intercettare movimenti sospetti e colpire le organizzazioni criminali che si infiltrano nei tessuti urbani e rurali, sfruttando spesso mezzi e modalità apparentemente “pulite” come, appunto, i furgoni delle consegne.
In un momento storico in cui le rotte della droga si fanno sempre più ramificate e i metodi di trasporto sempre più insospettabili, episodi come quello di Falconara mostrano la necessità di un controllo attento e costante, anche su ciò che sembra quotidiano. Perché il crimine, spesso, si nasconde dietro le apparenze.
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