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Cronaca
29 Marzo 2025 - 10:59
Carabinieri (foto di repertorio)
Attimi di tensione nel pomeriggio di venerdì 28 marzo in via Don Sapino, proprio all’altezza del cimitero generale. Una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112 ha fatto scattare l’allarme: alcune persone avevano notato quella che sembrava una cassaforte abbandonata in una bealera, sul lato opposto della strada rispetto al camposanto.
Immediato l’arrivo dei Carabinieri della Compagnia di Venaria, che hanno deciso di interdire al traffico l’intera arteria, per permettere le operazioni in piena sicurezza. Sul posto sono stati chiamati anche i Vigili del Fuoco, in particolare il nucleo SAF (Speleo-Alpino-Fluviale), specializzato in recuperi in ambienti difficili e angusti.
«Abbiamo ricevuto la chiamata e ci siamo subito attivati per verificare la natura dell’oggetto» spiegano dal Comando. Dopo il recupero, però, la scoperta: nessuna cassaforte, ma semplicemente una pesante struttura in ferro, gettata nel canale per motivi ancora da chiarire.
Il falso allarme ha comunque richiesto diverse ore di lavoro e la mobilitazione di più unità operative. Restano aperte le indagini da parte dei Carabinieri: si cerca di capire chi abbia gettato lì l’armatura metallica e per quale motivo.
Nel frattempo, dopo il recupero e le verifiche del caso, via Don Sapino è stata riaperta alla circolazione.
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