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Cronaca

Sgominata banda di ladri seriali: arrestati dopo mesi di terrore sulla collina

Operazione dei Carabinieri di Chieri smantella una banda di ladri attiva nella collina Torinese e dintorni

Sgominata banda di ladri

Sgominata banda di ladri seriali: arrestati dopo mesi di terrore sulla collina

Dopo un’intensa attività investigativa, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Chieri, con il supporto delle stazioni dipendenti e della Compagnia Torino Oltre Dora, hanno finalmente messo fine alle scorribande di una banda di ladri seriali che per mesi ha seminato paura nella collina torinese e nella provincia.

Potrebbero essere i responsabili di alcuni dei furti che negli ultimi mesi si sono verificati in diversi comuni come Settimo, San Mauro e altri. Non è da escludere che i delinquenti avessero un raggio d'azione più ampio e che mettessero in atto furti anche nei comuni del Canavese, dove numerose famiglie si sono trovate a dover fare i conti con i cosiddetti "topi d'appartamento".

Il blitz ha portato all’arresto di due uomini di origine albanese, rispettivamente di trentatré e cinquantadue anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Un terzo membro della banda era già detenuto nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove è stato raggiunto dal provvedimento di fermo.

Il gruppo era considerato un vero e proprio incubo per i residenti, con una serie di furti in abitazione portati avanti con modalità professionali e con un’organizzazione meticolosa. Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno rinvenuto refurtiva per diverse decine di migliaia di euro, oltre a 22.500 euro in contanti e una serie di arnesi da scasso, strumenti indispensabili per mettere a segno i colpi. Tutto il materiale è stato sequestrato e verrà restituito ai legittimi proprietari. I fermati sono stati trasferiti nel carcere di Torino e il provvedimento di fermo è stato convalidato nei giorni successivi, confermando la gravità degli indizi a loro carico per il reato di furto in abitazione in concorso.

Nonostante gli arresti, la vicenda resta aperta e le indagini proseguono per accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali. Al momento, come prevede la legge, gli indagati restano sotto la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Il blitz rappresenta una risposta concreta alla crescente preoccupazione per la sicurezza nei quartieri residenziali, con i residenti che per mesi hanno vissuto con il timore di rientrare a casa e trovare segni di effrazione. Con l’operazione, i Carabinieri hanno messo un freno a questa escalation, inviando un segnale chiaro sulla necessità di un controllo costante del territorio per prevenire e contrastare episodi di criminalità predatoria.

La speranza di molti cittadini è che grazie a quest'intervento delle forze dell'ordine, i comuni finora colpiti da furti in appartamento possano tornare a vivere con maggiore serenità. Fermo restando che occorre ricordare di non abbassare mai la guardia, perché per una banda di criminali fermati dai Carabinieri ce n'è subito un'altra pronta a raccogliere "l'eredità" dei predecessori.

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