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Cronaca

Paura al passaggio a livello: anziana travolta da un treno

Sfiorata la tragedia sui binari della linea Chivasso - Ivrea, la donna è in codice rosso. Dalle 18,27 il traffico ferroviario è paralizzato

La donna è stata sbalzata all'altezza del passaggio a livello di via Blatta

La donna è stata sbalzata all'altezza del passaggio a livello di via Blatta

Un grave incidente ferroviario si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi al passaggio a livello di via Blatta a Chivasso (Torino), dove una donna di 86 anni, residente in città, è stata urtata da un treno in transito. L’episodio ha immediatamente provocato l’interruzione della circolazione sulla linea Chivasso-Montanaro per consentire i rilievi e le indagini da parte delle forze dell’ordine.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava attraversando i binari nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate. È probabile che non si fosse accorta dell’arrivo del convoglio, che l’ha colpita di striscio, sbalzandola a terra. Il macchinista del treno, accortosi dell’impatto, ha immediatamente arrestato la corsa e dato l’allarme, consentendo ai soccorsi di intervenire tempestivamente.

La pensionata è stata soccorsa sul posto dai sanitari del 118 e successivamente trasportata d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Nonostante la dinamica dell’incidente abbia fatto temere il peggio, le condizioni della donna, fortunatamente, non sarebbero gravi. Resta comunque sotto osservazione da parte dei medici.

A seguito dell’incidente, la circolazione ferroviaria sulla linea Chivasso-Montanaro è stata sospesa a partire dalle 18:27 per consentire i rilievi tecnici e la messa in sicurezza dell’area. Trenitalia ha comunicato di aver attivato un servizio di assistenza ai passeggeri alla stazione di Chivasso per ridurre i disagi e fornire informazioni sui collegamenti alternativi.

Molti pendolari, rimasti bloccati lungo la tratta, hanno lamentato difficoltà e ritardi, nonostante il tempestivo intervento delle autorità. La ripresa della circolazione ferroviaria è prevista solo dopo il completamento dei rilievi da parte dei carabinieri e della polizia ferroviaria, che sta conducendo le indagini.

La polizia ferroviaria, insieme ai carabinieri, sta indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. In particolare, si cerca di comprendere se la donna abbia deliberatamente ignorato il segnale di chiusura del passaggio a livello o se si sia trattato di una distrazione. Inoltre, saranno verificate eventuali anomalie nel funzionamento delle barriere o della segnaletica.

L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza dei passaggi a livello, spesso teatro di episodi simili. La linea ferroviaria Chivasso-Montanaro è da tempo al centro delle segnalazioni degli utenti per problemi legati a ritardi e malfunzionamenti, ma l’evento odierno pone un’ulteriore questione sull’efficacia delle misure di prevenzione nei punti di attraversamento.

Il macchinista del treno coinvolto, resosi conto dell’urto, ha fermato immediatamente il convoglio e avviato le procedure di emergenza. Trenitalia ha poi attivato un protocollo per la gestione della situazione, fornendo supporto ai passeggeri e informandoli sui ritardi e i servizi sostitutivi.

L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini di Chivasso, dove la donna, una pensionata ben conosciuta in zona, risiede da anni. “È una fortuna che non sia finita in tragedia,” ha commentato un testimone presente al momento dell’incidente, visibilmente scosso.

La vicenda solleva interrogativi sull’attenzione alla sicurezza lungo le tratte ferroviarie regionali e sull’educazione dei cittadini al rispetto delle regole nei pressi dei passaggi a livello, che rappresentano ancora oggi un punto critico per l’incolumità di pedoni e automobilisti.

***SEGUONO AGGIORNAMENTI***

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