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Cronaca

Sfidano la morte sui binari del treno: tragedia sventata per quattro ragazzi

Solo l'intervento provvidenziale del macchinista ha evitato una strage

Stazione di Chivasso

La tragedia sfiorata alla stazione ferroviaria di Chivasso

Quattro giovani adolescenti hanno sfidato la sorte, giocando sui binari della stazione di Chivasso. Una bravata che poteva trasformarsi in tragedia, se non fosse stato per la prontezza del macchinista del treno diretto a Pinerolo. Il macchinista, accorgendosi dei ragazzi sui binari in lontananza, ha immediatamente azionato il freno d’emergenza, evitando un epilogo drammatico.

L’episodio, avvenuto lunedì poco dopo le 17:30, ha coinvolto quattro ragazzi minorenni – un 14enne, un 15enne e un 16enne di Chivasso e un altro 16enne di Montanaro – tutti ora denunciati alla Procura dei Minori di Torino con l’accusa di “interruzione di pubblico servizio”. L’assenza di sorveglianza della polizia ferroviaria in stazione a quell’ora ha reso ancora più pericolosa la situazione.

La sequenza dei fatti è stata rapida: il macchinista ha avvistato i giovani già scesi dalla banchina e ha prontamente avvisato la sala controllo, che ha poi contattato il 112. Il treno è rimasto bloccato in stazione, e i passeggeri – visibilmente irritati e increduli – sono stati dirottati su un altro convoglio diretto a Pinerolo, partito alle 18:53, con un’ora di ritardo.

L'episodio è successo a Chivasso

Una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso è intervenuta in stazione, portando i quattro ragazzi negli uffici della Compagnia, dove i genitori, infuriati, erano in attesa. I ragazzi hanno tentato di giustificarsi dicendo che stavano recuperando un oggetto caduto sui binari, ma resta forte il sospetto che fossero in realtà intenti a giocare, incuranti del rischio.

Un episodio che solleva preoccupazioni sul disagio giovanile. Gianluca Vitale, assessore alle politiche giovanili di Chivasso, ha espresso seria inquietudine: “Questo episodio è un’immagine dolorosa di un disagio giovanile sempre più evidente”, ha dichiarato. “Credo che molti ragazzi oggi non riescano a gestire frustrazioni e fallimenti, sottovalutando al contempo i rischi.”

Il problema del disagio giovanile è una realtà che Chivasso non può più ignorare. Per questo, l’amministrazione comunale ha organizzato un convegno sabato 30 novembre in biblioteca, un’occasione per confrontarsi su questo tema delicato con insegnanti, psicologi e genitori, nel tentativo di prevenire simili episodi e offrire ai giovani strumenti per affrontare le difficoltà in modo consapevole e responsabile.

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