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Cronaca

Rapina a mano armata sul lungodora a Ivrea. I cittadini hanno paura

Rapinato il titolare della vineria "Nando"

Rapina a mano armata sul lungo Dora a Ivrea. I cittadini hanno paura

La scorsa notte, intorno all'una, un uomo con il volto coperto e armato di coltello ha rapinato il titolare della vineria "Nando", situata sul lungo Dora a Ivrea. Il rapinatore ha atteso la chiusura del locale per cogliere il proprietario di sorpresa nel parcheggio adiacente, minacciandolo con l’arma e sottraendogli alcune centinaia di euro, insieme al telefono cellulare.

Fortunatamente, la vittima, seppur scossa, è rimasta illesa.

Le forze dell’ordine del Commissariato di Ivrea stanno ora indagando sull'accaduto, analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona nel tentativo di identificare l’aggressore.

Questo inquietante episodio è solo l'ultimo di una serie di atti criminali che negli ultimi mesi hanno scosso la tranquillità di Ivrea. Non se ne può più. I cittadini hanno paura ad uscire di casa.

La città, storicamente conosciuta per la sua sicurezza, sta infatti vivendo un'escalation di microcriminalità e vandalismo.

Tra gli eventi più allarmanti delle ultime settimane, si ricorda l’aggressione brutale ai danni di un settantenne nei pressi dello stadio della canoa, derubato della sua costosa bicicletta elettrica da competizione. E poi il furto di altre due biciclette ad una famiglia argentina residente a Cascinette. Non meno preoccupante il furto di sigarette e alcol al Buffet della stazione,  la rapina subita da un giovane alla fermata dell'autobus e quello ai danni di due turiste indiane aggredite, spintonate, gettate a terra.

A peggiorare la situazione e il senso di insicurezza e abbandono, sui social circola un video che ritrae due ragazzi mascherati aggirarsi di notte per le vie cittadine.

Oltre agli episodi di rapina, si segnalano ripetuti atti vandalici ai danni di proprietà private e strutture pubbliche con interi quartieri fuori controllo a cominciare dall'area che gravita intorno al Movicentro e all'ex stazione ferroviaria.

Questo clima di crescente tensione preoccupa non solo i residenti, ma anche i commercianti.

Nonostante le rassicurazioni dell'Amministrazione comunale, l’impressione generale è che la situazione stia sfuggendo di mano.

Ivrea, un tempo considerata un'isola felice, sembra ora trovarsi a fronteggiare problematiche di difficile risoluzione, che rischiano di compromettere ulteriormente il tessuto sociale ed economico.

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