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Cronaca
12 Ottobre 2024 - 11:58
ladro in azione
L'altra sera alla stazione di Ivrea si è consumato un furto tanto audace quanto ben organizzato.
Sei persone – cinque ragazzi e una ragazza, tutti tra i 25 e i 30 anni – hanno messo a segno un colpo al Buffet della stazione, al civico 73 di Corso Costantino Nigra, rubando sigarette per un valore di circa 2mila euro prima di fuggire a bordo di un treno diretto a Torino.
Il furto, avvenuto intorno alle 20, è stato pianificato nei minimi dettagli e realizzato con una tranquillità sorprendente.
Il gruppo, stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, era già in città dal pomeriggio, probabilmente per studiare la situazione.
Al momento opportuno, hanno agito senza esitazioni: uno di loro ha persino scambiato qualche parola con il capostazione per distrarre l’attenzione, mentre gli altri entravano nel Buffet.
Dopo aver sfondato la porta del locale, hanno riempito un contenitore giallo per la raccolta differenziata che si trovava a portata di mano, il ginetto per intenderci, con i pacchi di sigarette e alcune bottiglie di alcolici e si sono dileguati in pochi minuti, portandosi via anche il ginetto...
Adriano Vaglio, il titolare del Buffet, racconta ancora incredulo.
“Chiudiamo alle 20 – spiega – io e i miei dipendenti eravamo andati a recuperare le macchine in via Ravaschietto. Sono rientrato per fare due cose in cantina, e proprio in quei minuti è avvenuto il furto. L’allarme non è scattato perché ero dentro i locali. Non mi sono accorto di nulla e sono rimasto in ufficio fino a quasi mezzanotte”.
Nonostante la rapidità del colpo, la scena è stata completamente ripresa dalle 16 telecamere installate nel locale. I video mostrano la banda entrare dal primo binario, proveniente da corso Nigra. Uno dei malviventi ha una bottiglia in mano mentre gli altri sono posizionati in modo da coprire il complice che sta sfondando la porta.
Dopo aver raccolto il bottino, i sei sono usciti dalla stazione e si sono diretti al treno delle 20:40, in partenza per Torino con prima fermata a Chivasso. Anche il convoglio è dotato di telecamere, che potrebbero rivelarsi fondamentali per l’identificazione dei ladri. Secondo le prime indagini, nessuno di loro sarebbe residente a Ivrea, e gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi, incluso il fatto che i malviventi possano aver già colpito in altre città.
Le forze dell’ordine, che mantengono il riserbo, hanno acquisito i filmati del locale e del treno per analizzare nei dettagli i movimenti della banda.
Il furto, sebbene non abbia causato danni rilevanti alla struttura, ha lasciato un senso di frustrazione.
“Non mi era mai successo nulla di simile... – conclude Adriano Vaglio – resta l’amarezza per la facilità con cui hanno agito indisturbati”.
Il prologo è tutto per corso Nigra che, soprattutto nelle ore serali, si trasforma in una vera e propria terra di nessuno.
L'ex stazione e l'area del Movicentro sono da tempo al centro delle lamentele di cittadini, dei commercianti e del dibattito politico.
Il furto conferma che questa parte di città rappresenta agli occhi di molti, specie delle Baby gang, una sorta di "zona franca", dove non c'è controllo, nè sicurezza...
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