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Cronaca

Investe un ciclista e scappa: caccia al pirata della strada del furgone bianco

E' successo poco fa. Il ferito è un pensionato trasportato d'urgenza in ospedale

Investe un ciclista e scappa: caccia al pirata del furgone bianco

Il luogo dove è stato investito l'uomo

Investe un ciclista e scappa. E' successo nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 11 luglio, alla rotonda tra via Togliatti e via Della Coppina.

Un pensionato, in sella alla sua bicicletta, all'altezza della rotonda è stato investito da un furgone di colore bianco che, anziché fermarsi, ha proseguito la sua corsa, facendo perdere ogni traccia.

Alcuni testimoni hanno assistito alla scena ma non sono riusciti a prendere il numero di targa del furgone: unico segno distintivo è che è di colore bianco.

L'anziano, caduto a terra e sotto shock, è stato soccorso dai passanti e da alcuni residenti del quartiere Borgo Sud Est.

Sul posto si è precipitata un'ambulanza medicalizzata del 118 e una gazzella dei carabinieri. Il pensionato è stato stabilizzato e trasferito in ospedale. 

L'uomo è stato trasferito in ospedale a Chivasso

Le forze dell'ordine sono ora al lavoro per identificare il conducente del mezzo che ha provocato l'incidente.

Purtroppo in zona non vi sono videocamere di sorveglianza che possano aiutarli a ricostruire l'accaduto: il quartiere è quello da dove si è allontanata in bicicletta il 12 ottobre 2022 Giuseppina Arena, Giusy, poi assassinata con tre colpi di pistola in viso in un boschetto di Pratoregio da un omicida che è ancora in libertà.

All'epoca venne evidenziata l'assenza di videocamere di sorveglianza in zona che potessero aiutare gli inquirenti a capire se Giusy era partita da casa sola o con qualcuno. Oggi il problema - per quanto più volte sollevato all'amministrazione comunale - pare non essere stato risolto, come evidenzia il consigliere comunale Bruno Prestìa sceso in strada per soccorrere l'uomo. 

"Dopo vari incidenti, dopo un omicidio ai danni di una residente (Giusy Arena, ndr), continui scarichi di rifiuti abusivi, furti come quello subito da un'anziana recentemente, seguita fino a casa per sottrarle la pensione, con un'auto su strada che aspettava il complice per scappare… Cosa deve succedere ancora per poter avere una telecamera e dei dossi rialzati a tutela della sicurezza? Porterò nuovamente la questione al prossimo Consiglio Comunale", commenta Prestìa.

Cosa rischia il conducente che ha investito il pensionato?

Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri

Le sanzioni previste per "un pirata della strada" variano a seconda della gravità del reato commesso e delle conseguenze dell'azione.

Ecco le principali:

1. Omissione di soccorso (Art. 189 Codice della Strada):
- Reclusione da 1 a 3 anni se, in caso di incidente con danni alle persone, il conducente non si ferma a prestare assistenza.
- Reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 1.500 a 6.000 euro se il conducente non si ferma dopo aver causato un incidente con danni alle cose.

2. Lesioni personali stradali gravi o gravissime (Art. 590-bis Codice Penale):
- Reclusione da 3 a 5 anni per lesioni gravi.
- Reclusione da 4 a 7 anni per lesioni gravissime.
- Le pene possono essere aumentate se il conducente è sotto l'effetto di alcool o droghe.

3. Omicidio stradale (Art. 589-bis Codice Penale):
- Reclusione da 5 a 10 anni per omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale.
- Reclusione da 8 a 12 anni se il conducente è sotto l'effetto di alcool (tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l) o droghe.
- Reclusione da 12 a 18 anni se il conducente fugge dopo l'incidente.

4. Ritiro e sospensione della patente:
- La patente può essere sospesa o ritirata per periodi variabili a seconda della gravità dell'infrazione.
- Nei casi più gravi, può essere prevista la revoca della patente.

5. Sanzioni amministrative:
- Oltre alle pene detentive, possono essere previste sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti dalla patente.

6. Sequestro e confisca del veicolo:
- In alcuni casi, il veicolo utilizzato per commettere il reato può essere sequestrato o confiscato.

Queste sanzioni mirano a punire i comportamenti pericolosi e a dissuadere i conducenti dal commettere gravi violazioni del codice della strada. La legge italiana è severa per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

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