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Cronaca

L'ironia di Taffo contro i tre ladri che gli hanno sfondato le vetrine dell'onoranze funebri

I carabinieri hanno identificato i malviventi che hanno colpito tre attività della città nei giorni scorsi

Taffo Chivasso

Il post di Taffo contro i ladri

"A Chivasso i ladri non lasciano in pace neanche i morti".

Con la consueta ironia, l’agenzia funebre "Taffo" ha commentato sui social il furto con spaccata avvenuto la notte tra lunedì 8 e martedì 9 luglio. 

Tuttavia, i malviventi sono stati rapidamente individuati dai carabinieri. Tre uomini, tutti disoccupati e residenti a Chivasso, di 35, 37 e 33 anni sono stati denunciati per furto aggravato in concorso dai carabinieri del nucleo operativo locale.

Le telecamere di videosorveglianza, installate dalle attività commerciali e dal Comune, hanno permesso di identificarli.

Le immagini delle telecamere mostrano chiaramente la modalità dei furti: dopo aver forzato le saracinesche, i tre malviventi rompevano le vetrine con una spranga per entrare negli esercizi commerciali in cerca di soldi e oggetti di valore.

I ladri da Taffo

Il primo colpo ha fruttato loro circa 300 euro dal registratore di cassa, quando hanno colpito alla Caffetteria Noè dell'omonima piazza.

Successivamente, hanno preso di mira un altro bar: lunedì notte hanno colpito "La Rosa Blu" di via Caluso, vicino alla passerella ferroviaria. Anche in questo caso, dopo aver infranto la vetrina, i ladri si sono dovuti accontentare di soli 30 euro e alcune bottiglie di birra.

Nella stessa notte, l’agenzia di onoranze funebri Taffo, situata in via Italia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, è stata presa di mira.

La titolare dell’agenzia ha scoperto l’amara sorpresa al mattino: vetrine infrante e ufficio a soqquadro. I ladri hanno sottratto un personal computer, un telefono e del denaro contante. L'ammontare del furto, coperto dall'assicurazione, non è stato reso noto.

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