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Cronaca

Fanno esplodere il bancomat e scappano: è il terzo caso in pochi giorni

Era successo a San mauro Torinese e a Valperga: è la stessa banda?

Un bancomat sventrato (foto di repertorio)

Un bancomat sventrato (foto di repertorio)

Uno sportello bancomat della Banca del Piemonte è stato aperto nella notte con l'uso di esplosivo nel Torinese, a Giaveno. All'interno c'erano contanti per 30.000 euro, che sono stati portati via. È accaduto intorno alle 2.30, in una zona centrale del paese che si trova a meno di 40 chilometri dal capoluogo piemontese.

Sul posto, in seguito a una segnalazione al 112, sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile, insieme ai collegio della stazione locale. I rapinatori hanno agito a volto coperto e utilizzando un ordigno artigianale, denominato marmotta. Un nome attribuito a ordigni che emettono prima dell'esplosione un suono simile al verso dell'animale e costruito con un oggetto metallico che da una parte contiene l'esplosivo e dall'altra ha la miccia.

L'esplosione non risultava avere danneggiato l'edificio dove si trova lo sportello bancomat, né avere causato feriti. I malviventi, secondo quanto ricostruito, sono scappati poi su un'Alfa Romeo Giulietta con targa risultata clonata.

I Carabinieri sono arrivati dopo che il colpo era stato già eseguito

L'episodio avviene dopo due episodi simili accaduti sul nostro territorio. Nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 dicembre in Canavese, intorno alle 3.30 una banda di malviventi aveva infatti fatto esplodere il bancomat della filiale Unicredit in via Martiri a Valperga.

L'esplosione ha danneggiato lo sportello automatico: i ladri, prima che arrivassero i carabinieri dalla stazione di Cuorgnè, sono riusciti a prelevare i contanti e a fuggire. 

Tanta paura, nella notte tra il 28 e il 29 novembre, anche nel centro di San Mauro Torinese. Un gruppo di malviventi aveva fatto esplodere il bancomat della sede della Monte dei Paschi di Siena di via Martiri della Libertà. La deflagrazione aveva sventrato il dispositivo ed ha provocato danni all’interno dello sportello, che oggi rimarrà chiuso.

I militari hanno acquisito le registrazioni delle telecamere della zona. Le immagini delle telecamere di Piazza Europa saranno molto importanti per provare ad identificare il gruppo di ladri. Al momento non è stato quantificato il bottino. Si ipotizza che la banda che ha messo a segno il colpo fosse composta da 3 o 4 persone.

Dopo il colpo a Valperga e quello a Giaveno ci si chiede se siano le stesse persone a portare avanti questa catena di crimini.

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