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Torino

Spaccio in un condominio di corso Giulio Cesare. Blitz di Carabinieri, Finanza e Polizia. Arriva anche il sindaco

E' successo all'alba

Blitz sindaco Lo Russo

Blitz sindaco Lo Russo (foto da archivio)

Questa mattina all'alba, carabinieri polizia e guardia di finanza, hanno organizzato un intervengo congiunto in uno stabile di corso Giulio Cesare, a Torino, segnalato come luogo di spaccio e degrado. Sul posto anche in sindaco Stefano Lo Russo che proprio nelle scorse settimane si era recato in zona per rendersi conto di persona della situazione.

"Sono soddisfatto del lavoro che è stato programmato una decina di giorni fa - ha detto nella diretta a Radio Juke Box del martedì - su una delle centrali di spaccio di corso Giulio Cesare. Stamattina c'è stato un intervento con forze dell'ordine, Asl, polizia municipale per verificare lo stato di un immobile, tra l'altro pieno di bambini, che riscontra parecchie anomalie ed è oggetto di spaccio a cielo aperto....".

Si tratta di un'attività - ha spiegato il sindaco - tra quelle che devono essere messe in campo per ripristinare la legalità in quella zona. Ovviamente sono fenomeni che si radicalizzano negli anni, in molti casi ci sono sono alcuni italiani che sfruttano la fragilità sociale di persone in difficoltà, che non hanno un posto dove dormire ed è molto brutto. Sono convinto che anche attraverso azioni come quella di stamattina si possa invertire un ciclo soprattutto in Barriera, che è stato un po' lasciato andare negli ultimi anni".

AGGIORNAMENTO

Nello stabile in corso Giulio Cesare dove questa mattina sono intervenute le forze dell'ordine complessivamente sono state controllate 23 persone; 8 sono state denunciate per furto di corrente elettrica a seguito del rinvenimento di altrettanti allacci abusivi.

Ne dà notizia la Questura di Torino. Con la collaborazione di Italgas sono state rimosse 8 bombole di gpl abbandonate sui ballatoi o custodite in luoghi non idonei; è stato rimosso un contatore del gas e sono stati sigillati 5 impianti perché non a norma, sono state effettuate tre chiusure di altrettanti attacchi irregolari del gas ed è stato accertato che delle 21 forniture presenti, 8 risultavano attive e solo 5 regolari.

L'operazione è stata finalizzata alla messa in sicurezza di uno stabile in condizioni di degrado, verosimilmente utilizzato da alcuni spacciatori della zona come luogo di ritrovo, oltre che alla verifica della posizione giuridico amministrativa degli occupanti.

Con riferimento alle persone residenti sono state avanzate 15 proposte di cancellazione anagrafica sulle 37 posizioni attive nel condominio, in quanto mai state presenti all'interno dei NUI (numerazione unità immobiliari) dichiarati.

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