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Castellamonte

Svuota-cantine scaricano i rifiuti nei boschi della Valle Sacra

Sono stati beccati. Durissima l'amministrazione comunale: "Ci sarà una sanzione e le spese per il ripristino dei luoghi"

Castellamonte

Alcuni dei rifiuti recuperati

"Per chi amasse camminare tra i boschi e scoprire un angolo della Valle Sacra ancora poco conosciuto, consigliamo di provare questo sentiero che parte dal parcheggio del cimitero di Sant’Anna e si infila nei boschi da una strada sterrata alla sua sinistra. Per chi arriva da lontano sarebbe veramente un peccato non dare uno sguardo ai castelletti e magari provare a fare visita al laboratorio ceramico che si trova praticamente di fronte alla partenza del sentierino che porta all’area dei castelletti. E' un vero peccato che, invece di ammirare questo posto bellissimo, qualcuno abbia pensato di abbandonarci dei rifiuti ingombranti".

Inizia così il duro comunicato che l'amministrazione comunale di Castellamonte ha diffuso pochi minuti fa.

I boschi trattati peggio di una discarica

Il Comune di Castellamonte ha messo a segno un nuovo colpo contro i furbetti dei rifiuti e, all’interno di più sacchi, è stato identificato il responsabile dell’abbandono.

"Probabilmente si è trattato di un trasloco o di uno svuotamento di alloggio. Fatto sta che, in modo incauto, probabilmente qualcuno si è affidato a terzi che non hanno avuto scrupoli ad abbandonare i rifiuti e gli ingombranti in un posto così bello – afferma il sindaco Pasquale MazzaQuando ci si affida a terzi per attività di questo tipo, occorre accertarsi che, a fronte della rimozione dei rifiuti, venga rilasciata una copia del formulario di corretto conferimento degli stessi presso un centro di raccolta. Questo non accade, per evitare spese. Purtroppo però, come dimostra quest’ultimo caso, siamo risaliti al proprietario dei rifiuti e le spese saranno decisamente più alte. Ci sarà una sanzione e ci saranno le spese per il ripristino dello stato dei luoghi".

Tra i rifiuti abbandonati anche una porta

Nel caso di privati, l'abbandono è punito con la sanzione amministrativa di 600 euro prevista dal Testo Unico Ambientale o 100 euro dal Regolamento di Polizia Urbana.

"Sarebbe stato sufficiente, per gli ingombranti, richiederne il ritiro direttamente al numero verde della Teknoservice – sottolinea il sindaco - oppure compilare il modulo di richiesta sul sito della ditta. Una battaglia contro il degrado che il Comune di Castellamonte sta combattendo attraverso l’attività dell’ispettore ambientale, in forza al servizio ambiente dell’ufficio tecnico comunale, ai Vigili e molto presto, come conferma l’Assessore all’ambiente Patrizia Addis, grazie all’utilizzo delle fototrappole che permetteranno di fotografare chi commette il reato".

Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte

"I materiali che derivano da uno sgombero sono in certi casi rifiuti speciali che non possono essere abbandonati per strada. Spesso e volentieri – conclude il Sindaco Pasquale Mazza -  i “tutto fare” o “chi sgombera per arrotondare”, non va tanto per il sottile, abbandona tutto in natura o nelle zone industriali dismesse. Questa pratica, oltre a essere anti-ecologica, è punibile con ammende salate, che possono arrivare direttamente al proprietario delle cose abbandonate, nel malaugurato caso si riesca a ricondurre a esso".

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