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Il caso
13 Dicembre 2022 - 00:45
Qualche giorno fa il Comune di San Mauro Torinese, per bocca della Sindaca, Giulia Guazzora, ha annunciato il posizionamento di un nuovo autovelox in via Torino.
"Il velox- spiegava la prima cittadina qualche giorno fa - sarà posizionato in via Torino, tra l'asilo baby vip e la Casa Cantoniera. L'autovelox che utilizzeremo è stato noleggiato per 60 ore, lo useremo subito, c'è bisogno di dare un segnale immediato. Non è un velo fisso ma sarà necessaria la presenza di una pattuglia per utilizzarlo".
Ebbene, neanche il tempo di annunciare l'arrivo del nuovo strumento "spara multe" che subito è arrivata la presa di posizione di Mario Gatto, Presidente della Globoconsumatori: gli autovelox non sono omologati e quindi le multe che "causano" non sono valide.
Mario Gatto, Presidente Globoconsumatori
La Globoconsumatori non è nuova ad azioni simili: si tratta della stessa associazione che, con una serie di ricorsi, ha già fatto annullare decine di multe ad alcuni automobilisti beccati a passare con il rosso in via Speranza.
"Apprendiamo da fonti giornalistiche, - interviene Gatto - che il Comune di San Mauro, intende utilizzare Autovelox per, a quanto afferma, ridurre l’incidentalità stradale. Noi abbiamo una grande documentazione composta da sentenze di Tribunale, Cassazione e Giudice di Pace di località varie e tutte recentissime, che dimostrano l’orientamento giudiziale di tali strumenti: si va verso un unico giudizio".
Quale?
"Alla data odierna, - continua Gatto - solamente la Globoconsumatori è arrivata a presentare circa 10.000 ricorsi a livello nazionale e con un accoglimento del 96%, rivolti in particolar modo all’utilizzo illegittimo e smodato che viene fatto di tali apparecchiature, oggetto di parecchi servizi tv".
Il tema, come già detto, è la mancata omologazione.
"Perché i velox non siano omologati - continua il Presidente dell'associazione - vorremmo saperlo anche noi. Siamo stati li primi in Italia ad aver fatto dichiarare dal Giudice di Pace di Milano che le apparecchiature in questione erano prive di omologazione, cosa fatta emergere in diverse puntate de Le Iene e Striscia la Notizia - precisa Gatto - Speriamo che tanti ricorsi vinti facciano capire anche ad altre persone che ci si può opporre".
L'omologazione, procedimento oggi eseguito dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha lo scopo di verificare l'efficacia e il corretto funzionamento degli autovelox e la loro rispondenza a determinate caratteristiche tecniche, così da conferire valore legale di prova alle fotografie scattate e alla velocità rilevata.
Molte delle contestazioni prendono spunto da una Ordinanza della Corte di Cassazione del 2022 che obbliga ciascun apparecchio a disporre di un certificato di omologazione, un documento che, in realtà, moltissimi strumenti non hanno. Ed è proprio sulla mancanza di questi dati (che riguardano anche la taratura dello strumento, i controlli sul suo funzionamento) che le associazioni come Globoconsumatori stanno facendo la loro "fortuna".
Alcuni stralci della sentenza fondamentale del febbraio 2022
Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del Comune sul tema degli autovelox.
Di seguito la lettera.
“Spettabile Redazione,
facciamo riferimento agli articoli in oggetto, dal titolo “Autovelox? Non sono omologati, multe non valide”, nei quali viene riferito che, secondo il sig. Mario Gatto Presidente di Globoconsumatori: i dispositivi c.d. autovelox, come quello recentemente installato presso il nostro territorio comunale, non sarebbero omologati, con conseguente invalidità dei relativi verbali elevati; l’omologazione sarebbe eseguita dal Ministero dello Sviluppo Economico; un’ordinanza della Corte di Cassazione del 2022 avrebbe obbligato ciascun apparecchio a disporre di un certificato di omologazione.
Tali informazioni non sono propriamente corrette: desideriamo, pertanto, precisare quanto segue.
Innanzitutto, il dispositivo c.d. autovelox installato a San Mauro Torinese è stato regolarmente approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile con decreto n.378 del 09.09.2021.
In merito alla supposta differenza fra approvazione ed omologazione, si evidenzia che sia il Codice della Strada (D.Lgs n. 285/1992 artt.45 co.6 e 201) che il suo Regolamento di esecuzione (D.P.R. n. 495/1992 art.192) utilizzano i predetti termini alla stregua di sinonimi, come ampiamente precisato dal Ministero dei Trasporti in numerose circolari (n.19687/2007, 19.02.2018 e 11.11.2020). Tale interpretazione è già stata recepita da autorevole Giurisprudenza (Trib. Ivrea sentenza n.75/ 2022 e Trib. Treviso sentenza n.1928/2022).
Inoltre, l’approvaz ione/omologazione dei documentatori di infrazioni stradali, ai sensi degli artt.45 co.6 C.d.S. e 192 Reg. Esec. C.d.S., non spetta al Ministero dello Sviluppo Economico bensì al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Infine, l’imprecisata ordinanza della Cassazione civile del 2022 non ha affatto obbligato “ciascun apparecchio a disporre di omologazione” : tale prescrizione, infatti, è già disposta dai predetti art.45 co.6 C.d.S. e art.192 Reg. Esec. C.d.S.. Da ultimo, in merito all’inciso secondo cui la Globoconsumatori avrebbe “fatto annullare decine di multe ad alcuni automobilisti beccati a passare con il rosso in Via della Speranza”, precisiamo che tutti i provvedimenti di annullamento sono stati impugnati in appello presso il Tribunale di vrea in gran parte con esito positivo e ove diversamente è in corso procedura presso la Corte di Cassazione.
Tutto ciò esposto, Vi chiediamo di Voler pubblicare, con cortese urgenza, la presente comunicazione, in ragione del diritto di replica garantito dalla legge sull’editoria (art.8 L.47/1948), con le medesime modalità e con il medesimo risalto mediatico degli articoli in oggetto”.
Distinti saluti.
La Sindaca Giulia
Guazzora
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