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30 Dicembre 2025 - 18:11
Il grande freddo frena, restano ghiaccio e minime sottozero in molte città
Il freddo arriverà, ma senza l’irruzione polare estrema che fino a pochi giorni fa sembrava ormai certa. Le previsioni meteo per Capodanno cambiano volto e ridimensionano lo scenario più temuto: a Torino e in Piemonte le temperature scenderanno, con minime sottozero e un clima tipicamente invernale, ma senza crolli eccezionali. In montagna, invece, potrebbe riaffacciarsi qualche nevicata, soprattutto nel fine settimana.
A fare chiarezza sul quadro atmosferico è Federico Brescia, meteorologo di iLMeteo.it, che spiega come l’avvicinarsi della notte di San Silvestro coincida con un cambiamento generale della circolazione a livello europeo e nazionale, caratterizzato dall’arrivo di aria più fredda. Tuttavia, non sono previste irruzioni gelide di grande portata né fenomeni meteo particolarmente rilevanti.
Tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani l’Italia sarà interessata da una colata di aria fredda di origine artico-continentale. Il calo termico sarà evidente, ma non uniforme: la discesa delle temperature risulterà più marcata sul versante adriatico e al Centro-Sud, dove i venti di Tramontana e Grecale soffieranno con maggiore intensità. Al Nord, invece, l’abbassamento sarà più contenuto. Le precipitazioni resteranno scarse e il sole continuerà a dominare su gran parte del Paese. Qualche pioggia interesserà temporaneamente l’estremo Sud e le zone interne di Abruzzo e Molise, con nevicate fino a quote collinari, ma si tratterà di un episodio rapido e senza particolari conseguenze.
Il quadro meteo resterà comunque dinamico. Giovedì 1° gennaio le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali, favorendo il ritorno di nubi e locali rovesci sulla fascia tirrenica, in particolare tra Liguria di Levante, Toscana e Lazio, mentre altrove le condizioni risulteranno migliori. Dopo una notte di Capodanno e una mattinata gelida, le temperature tenderanno gradualmente a risalire.
Nel dettaglio, a Torino le temperature minime dovrebbero scendere di poco sotto lo zero, con valori compresi tra -1 e -2 gradi proprio a cavallo del Capodanno, per poi risalire nel corso del fine settimana. Le temperature massime si assesteranno attorno ai 4-5 gradi. In città non sono previste precipitazioni, mentre in montagna potrebbe tornare la neve, soprattutto tra sabato e domenica. Le prime nevicate più significative sono attese a partire dai 1.900-2.000 metri, con possibili ulteriori episodi nei giorni successivi, seppur meno abbondanti, e la possibilità del ritorno della pioggia in pianura.

Il freddo sarà invece più incisivo in altre aree del Paese. Secondo l’analisi di Stefano Rossi, meteorologo e autore dell’articolo pubblicato il 30 dicembre 2025, la notte di San Silvestro vedrà molte città a rischio ghiaccio. Le regioni del Nord saranno le più colpite dalla colata di aria gelida in arrivo dal Circolo Polare Artico. Trento e Bolzano potrebbero toccare minime fino a -5/-6 gradi, con temperature diurne che faticheranno a superare lo zero. Minime sottozero sono previste anche a Milano, Torino e Bologna, con un clima pungente per l’intera giornata di Capodanno.
Anche al Centro il freddo non farà sconti. Firenze, Ancona, Perugia e persino Roma registreranno minime prossime o inferiori allo zero, mentre le massime difficilmente supereranno i 6-7 gradi, con la Capitale che potrebbe raggiungere punte di 8-9 gradi. Al Sud, infine, il freddo si farà sentire soprattutto lungo il versante adriatico, pur con temperature generalmente sopra la soglia del gelo.
Questa fase invernale intensa, però, non è destinata a durare. Già da Capodanno le correnti artiche verranno progressivamente sostituite da flussi più miti e umidi di Libeccio, favorendo un graduale rialzo termico nei giorni successivi e riportando condizioni più consone al periodo, almeno temporaneamente.
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