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Torrazza Piemonte saluta Annamaria Losurdo: una vita spesa tra cultura e generosità

Originaria della Sicilia, ex dipendente delle Poste: volontaria in biblioteca e iscritta all’Uni3. Si è spenta dopo una lunga malattia

Torrazza Piemonte saluta Annamaria Losurdo: una vita spesa tra cultura e generosità

Torrazza Piemonte saluta Annamaria Losurdo: una vita spesa tra cultura e generosità

Un silenzio carico di dolore ha attraversato Torrazza Piemonte nei giorni scorsi. La comunità piange Annamaria Losurdo, scomparsa a 60 anni lo scorso venerdì nella sua abitazione, dopo una malattia che non le ha lasciato scampo. Una notizia che ha colpito profondamente il paese, privato all’improvviso di una presenza discreta ma preziosa, capace negli anni di lasciare un segno autentico nel tessuto sociale e culturale.

Originaria della Sicilia, Annamaria viveva da tempo a Torrazza Piemonte, dove era diventata un volto familiare e stimato. Per molti anni aveva lavorato come dipendente di Poste Italiane, costruendo relazioni quotidiane fatte di rispetto, attenzione e umanità. Chi l’ha conosciuta la descrive come una donna generosa, sempre disponibile, capace di ascoltare e di dare senza clamore.

Il suo legame con il paese si era rafforzato anche attraverso il volontariato nella biblioteca comunale, un impegno che aveva scelto con convinzione e passione. In quel ruolo Annamaria aveva messo a disposizione il suo amore per i libri e la cultura, diventando un punto di riferimento per chi frequentava quello spazio. A ricordarlo sono stati il sindaco Massimo Rozzino e la consigliera comunale Claudia Crema, che hanno sottolineato quanto il suo contributo fosse stato sentito e apprezzato. Proprio la malattia, con il tempo, l’aveva costretta a interrompere quell’attività che le stava particolarmente a cuore, lasciandole il rammarico di non poter continuare come avrebbe voluto.

Annamaria, però, non aveva mai smesso di coltivare i suoi interessi. Donna colta e curiosa, aveva scelto di iscriversi all’Università della Terza Età, frequentando con entusiasmo corsi diversi, dallo spagnolo allo yoga. Anche in questo percorso, segnato dalla voglia di imparare e di mettersi in gioco, le condizioni di salute avevano imposto un rallentamento, senza però spegnere del tutto il desiderio di partecipare e sentirsi parte attiva della comunità.

Il ricordo che resta è quello di una persona solare, capace di arricchire la vita sociale e culturale del paese con la sua presenza gentile. L’Amministrazione comunale e l’Uni3 hanno assicurato che la sua memoria sarà custodita con affetto, come testimonianza di un impegno silenzioso ma concreto.

In questi giorni, Torrazza Piemonte ha stretto la famiglia in un abbraccio composto e sincero. In molti hanno partecipato al Santo Rosario di domenica sera e al momento dell’ultimo saluto, lunedì, a conferma di quanto Annamaria fosse amata. Lascia il compagno Pippo, il figlio Luka e il fratello Antonio, già consigliere comunale nella precedente amministrazione Rozzino.

Una perdita che pesa, e che riporta al centro il valore delle persone che, senza fare rumore, tengono insieme una comunità. Annamaria Losurdo era una di queste.

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