Inverno in stand-by sul Piemonte, alta pressione stanca e nubi pronte a riprendersi la scena

L’alta pressione è tornata a rinforzarsi sul Piemonte, riportando condizioni di tempo più stabile dopo i giorni incerti della scorsa settimana. Il miglioramento è evidente, ma non privo di sfumature: sul territorio continuano infatti ad affluire correnti umide meridionali che, soprattutto sulle pianure, favoriscono la presenza di nuvolosità bassa a tratti persistente. Il risultato è un cielo spesso grigio, senza precipitazioni significative, accompagnato però da un clima decisamente mite per il periodo, lontano dalle tipiche atmosfere invernali.

Le temperature si mantengono su valori superiori alle medie stagionali, con massime che nelle ore centrali della giornata risultano gradevoli e minime che faticano a scendere su valori rigidi, soprattutto nei centri urbani e nelle zone di pianura. Un contesto meteorologico che sta caratterizzando questo finale di dicembre con una certa continuità, tra stabilità apparente e umidità diffusa.

Lo scenario, però, è destinato a cambiare gradualmente nel corso del fine settimana. L’alta pressione, pur restando presente, tenderà infatti a indebolirsi, lasciando spazio a una progressiva intensificazione delle correnti umide da sud. Già da sabato si assisterà a un aumento della copertura nuvolosa, inizialmente senza fenomeni rilevanti, ma con cieli sempre più chiusi e un’atmosfera via via più carica di umidità.

La giornata di domenica potrebbe rappresentare un primo spartiacque. Dal pomeriggio-sera sono infatti probabili deboli piogge sparse, a partire dall’estremo Piemonte occidentale, con un’estensione graduale verso le altre zone della regione. Sulle Alpi sono attese deboli nevicate, ma solo a quote medio-alte, generalmente oltre i 1100-1500 metri, segno di un innevamento ancora lontano dai fondovalle.

Queste prime precipitazioni vengono lette dai modelli come i segnali iniziali di un peggioramento più strutturato, che potrebbe interessare il Piemonte all’inizio della prossima settimana. Si tratta, al momento, di una tendenza ancora da confermare nei dettagli, ma che suggerisce un possibile cambio di passo rispetto alla lunga fase stabile che ha dominato finora.

Sul fronte termico, il weekend manterrà valori miti. Le temperature massime si attesteranno intorno ai 7-10 gradi, mentre le minime oscilleranno tra 1 e 6 gradi, con differenze legate soprattutto alla presenza di nubi e all’umidità notturna. Ancora una volta, dunque, più autunno che inverno, almeno per ora.

In sintesi, il Piemonte si prepara a vivere giorni di transizione: niente freddo intenso, poche precipitazioni nell’immediato, ma un cielo sempre meno stabile e un’atmosfera che lascia intuire un possibile cambiamento alle porte.

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