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Il Comune approva il bilancio senza aumenti di tasse ma c'è una scelta che divide: arriva la prima cittadinanza onoraria all’autore palestinese

Via libera ai conti 2026-2028 senza aumenti di tasse, tra asilo nido, comunità energetica e la prima cittadinanza onoraria della storia del Comune

Il Comune approva il bilancio

Il Comune approva il bilancio senza aumenti di tasse ma c'è una scelta che divide: arriva la prima cittadinanza onoraria all’autore palestinese

Il Consiglio comunale di Candia Canavese ha approvato il Bilancio di previsione 2026-2028 insieme al Documento unico di programmazione, un passaggio formale ma tutt’altro che neutro, perché dietro ai numeri si delinea una precisa visione amministrativa. Un bilancio che chiude in pareggio a quota 1 milione e 400 mila euro e che, secondo l’amministrazione, consente di guardare avanti con un cauto ottimismo, nonostante un contesto reso più complesso dalla riduzione dei trasferimenti statali.

Il dato politico più immediato riguarda la scelta di non aumentare le tasse comunali. Una decisione che arriva in una fase in cui molti enti locali sono costretti a rivedere aliquote e tariffe per far fronte ai costi crescenti. In questo caso, l’amministrazione rivendica la tenuta dei conti e la capacità di mantenere tutti i servizi attivati negli anni, senza tagli, pur in presenza di risorse più limitate. Una scelta che punta a rassicurare cittadini e famiglie, ma che inevitabilmente apre il confronto su quanto margine resti per affrontare eventuali imprevisti futuri.

Proprio alle famiglie di Candia è rivolto uno degli investimenti più rilevanti inseriti nella programmazione: la realizzazione di un asilo nido in forma associata con Barone Canavese e Vische, grazie a fondi PNRR. Un progetto che mira a rafforzare l’offerta educativa per la prima infanzia e che prevede tariffe agevolate per i residenti dei tre Comuni coinvolti. Un’infrastruttura che guarda al lungo periodo e che intercetta uno dei bisogni più sentiti nei piccoli centri, dove i servizi per l’infanzia sono spesso scarsi o del tutto assenti.

Accanto al capitolo sociale, il bilancio conferma l’attenzione verso arte e cultura, che continueranno a essere sostenute anche nel prossimo triennio. Un impegno che l’amministrazione considera parte integrante dell’identità del paese e non una voce accessoria sacrificabile nei momenti di difficoltà economica.

Sul fronte ambientale ed energetico, il Consiglio ha approvato la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 45 kWh sulla struttura comunale delle Canottieri. L’intervento sarà interamente finanziato da A&G, partner della Comunità energetica rinnovabile, senza oneri diretti per il Comune. L’energia prodotta sarà destinata ai cittadini iscritti alla CER, con l’obiettivo di generare benefici economici diffusi e rafforzare un modello di produzione e consumo condiviso. Una scelta che si inserisce nel percorso di transizione energetica, sempre più centrale anche per le amministrazioni locali.

Tra le decisioni che hanno un forte valore simbolico e politico c’è poi l’approvazione della prima cittadinanza onoraria nella storia del Comune. A riceverla sarà il dottor Muin Masri, autore palestinese che ha vissuto per undici anni a Candia, esperienza raccontata anche nella sua ultima opera, Vendesi croce. Il conferimento ufficiale è previsto nel 2026, al termine delle festività. Un riconoscimento che va oltre il profilo culturale e che assume un significato pubblico chiaro, destinato a far discutere e a collocare il Comune dentro un dibattito più ampio, anche sul piano internazionale.

Nel complesso, il bilancio approvato a Candia restituisce l’immagine di un’amministrazione che rivendica continuità, attenzione ai servizi e alcune scelte identitarie nette. Resta ora il banco di prova più impegnativo: trasformare le previsioni in atti concreti e verificare se l’equilibrio tra prudenza finanziaria e ambizione politica saprà reggere nel tempo.

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