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Collegno, dispenser gratuiti di assorbenti in scuole e uffici comunali

Il progetto con This Unique garantisce forniture fino a fine anno scolastico e punta su accessibilità, sostenibilità e contrasto al caro vita

Collegno, dispenser gratuiti di assorbenti

Collegno, dispenser gratuiti di assorbenti in scuole e uffici comunali (foto di repertorio)

A Collegno arriva una misura attesa e strategica. Nelle scuole e nelle sedi comunali sono stati installati i primi dispenser gratuiti di assorbenti. È la fase operativa della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio nel luglio scorso, presentata da Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra e Progetto Collegno. Una mozione che ora diventa servizio reale e continuativo.

Il progetto nasce con un obiettivo preciso: garantire l’accesso ai prodotti mestruali senza ostacoli economici. Un tema che incide sulla vita quotidiana di molte persone e che spesso viene affrontato con difficoltà, soprattutto in un periodo segnato dal caro vita e dall’aumento dell’IVA sugli assorbenti igienici. Il Comune riconosce che le spese essenziali pesano, e che l’impossibilità di acquistare assorbenti può provocare assenze a scuola e sul posto di lavoro. Per questo la scelta è stata presentata come un intervento sociale, prima ancora che sanitario o educativo.

La prima fornitura è arrivata il 17 novembre. La seconda, prevista entro la prossima settimana, garantirà la copertura fino alla fine dell’anno scolastico nelle scuole e fino a fine anno per le dipendenti comunali. Si tratta di un approvvigionamento studiato per assicurare continuità e per evitare interruzioni, così da rendere la misura realmente efficace. Il Comune intende monitorare l’utilizzo dei dispenser per calibrare le forniture future.

L’Amministrazione rivendica anche la dimensione culturale dell’iniziativa. Collegno sceglie di affrontare apertamente il tema del ciclo mestruale, superando quel tabù che ancora oggi condiziona la percezione pubblica dell’argomento. La presenza dei dispenser negli edifici pubblici vuole normalizzare una necessità quotidiana, eliminando l’imbarazzo e sostenendo un clima inclusivo. Per l’Amministrazione si tratta di una misura che parla di parità, dignità e riconoscimento dei bisogni reali.

Il progetto è stato sviluppato con This Unique, realtà impegnata nella produzione di assorbenti a basso impatto ambientale. I prodotti distribuiti sono privi di plastica, realizzati in cotone biologico e certificati Made in Italy. Una scelta che unisce inclusione e sostenibilità, inserendo il tema dell’igiene mestruale in una visione più ampia di tutela ambientale e innovazione sociale. L’Amministrazione sottolinea il valore di una filiera che pone al centro salute, qualità dei materiali e riduzione dell’impatto ambientale.

La misura rappresenta anche una risposta alle polemiche politiche nate online nei giorni scorsi, con alcuni esponenti di opposizione che hanno ridicolizzato l’iniziativa. Il Comune considera questi attacchi la conferma di un problema culturale ancora aperto e di una resistenza che continua a trattare il ciclo mestruale come una questione marginale o, addirittura, irrilevante. Collegno rivendica invece una visione opposta: riconoscere il bisogno, rimuovere l’imbarazzo e sostenere chi quotidianamente deve affrontare un costo crescente e inevitabile.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia. Collegno mira a costruire una comunità che non lascia scoperti i bisogni primari e che considera l’accessibilità un indice concreto di civiltà. I dispenser sono un gesto semplice, ma possono incidere in modo significativo sulla vita di studenti, lavoratrici e famiglie. Sono anche uno strumento per educare alla normalizzazione del corpo e dei suoi processi naturali, evitando che un aspetto fisiologico si trasformi in un ostacolo o in una fonte di disagio.

Nei prossimi mesi il Comune valuterà l’impatto della misura e l’eventuale estensione del progetto. La distribuzione costante permetterà di raccogliere dati reali sull’utilizzo e di definire una programmazione stabile. Collegno prosegue così un percorso che unisce diritti, inclusione e attenzione ambientale, trasformando un voto consiliare in un intervento concreto e tangibile.

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