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Gassino Torinese

Gassino rivoluziona la sicurezza: 32 nuove telecamere in città

Nuove telecamere, server aggiornato e software di gestione centralizzato

Gassino rivoluziona la sicurezza

Gassino rivoluziona la sicurezza: 32 nuove telecamere in città

A Gassino Torinese è in corso un intervento che ridisegna l’intero sistema di videosorveglianza cittadina. Il Comune sta lavorando su 32 postazioni, rifacendo da zero un impianto che negli ultimi anni aveva perso efficacia a causa della mancanza di manutenzione e dell’obsolescenza delle apparecchiature. L’obiettivo è portare il controllo del territorio su un livello molto più alto, con strumenti moderni, stabili e immediatamente operativi.

La scelta è arrivata dopo una verifica approfondita dello stato dell’impianto. Molte telecamere risultavano spente, altre non funzionanti, altre ancora garantivano immagini di qualità insufficiente. Il sistema non era più in grado di offrire un supporto reale alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale e agli uffici comunali che ne fanno uso. Un quadro tecnico fragile, cresciuto nel tempo e diventato insostenibile. Da qui la decisione di intervenire in modo radicale.

I lavori in corso prevedono la sostituzione completa delle telecamere e l’installazione di una rete dedicata. È un passaggio decisivo. Una rete riservata permette infatti di evitare rallentamenti, interferenze e blackout. Garantisce un flusso stabile e veloce. Fa sì che la videosorveglianza non resti appesa alla connessione generica degli uffici comunali, ma abbia una propria infrastruttura, costruita per reggere il carico costante dei dati registrati.

Su questa base tecnica si innestano un nuovo server e un software di gestione più performante. Il server consente di archiviare e processare le immagini con continuità. Il software permette alla Polizia Locale e agli operatori autorizzati di visualizzare le aree critiche in tempo reale, recuperare registrazioni, estrarre sequenze e monitorare contemporaneamente più punti del territorio. Un salto in avanti in termini di operatività quotidiana.

La ricostruzione dell’impianto interessa tutte le posizioni strategiche: ingressi cittadini, aree periferiche, zone di transito, punti sensibili e spazi pubblici più frequentati. Le nuove telecamere garantiscono una risoluzione superiore, una migliore resa notturna e funzioni di stabilizzazione dell’immagine utili nelle operazioni di controllo. Si interviene anche sulle predisposizioni elettriche e sulla posa dei cavi, con un aggiornamento completo dell’infrastruttura fisica.

Accanto al recupero delle 32 postazioni, il progetto prevede un ulteriore tassello: l’arrivo sulla SP97 di un portale di lettura targhe SELEA, uno strumento che amplia in modo sostanziale la capacità di monitoraggio dei veicoli in transito. Il varco è progettato per funzionare in tempo reale. Ogni targa viene letta, interpretata e inviata alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale, che possono incrociare i dati con le banche dati operative: mezzi rubati, veicoli non assicurati, auto prive di revisione, targhe inserite in elenchi di ricerca.

Il portale è definito “aperto”, cioè predisposto a integrarsi con altri impianti già attivi o futuri. Questo permette di creare una rete più ampia, in grado di collegare i varchi dei Comuni vicini, generare mappe di transito e analizzare in dettaglio i movimenti dei veicoli sul territorio. Un elemento utile sia per la sicurezza sia per lo studio dei flussi veicolari, considerando che la SP97 è una delle strade più utilizzate per entrare o uscire da Gassino.

Il Comune sottolinea che non si tratta di un intervento isolato, ma di un investimento organico che punta a restituire un apparato di controllo realmente funzionante. La videosorveglianza ricostruita diventerà uno strumento diretto anche per l’attività amministrativa quotidiana: gestione degli abbandoni dei rifiuti, rilevamento di movimenti sospetti, monitoraggio degli accessi in alcune zone a rischio, supporto alle indagini in caso di reati o danneggiamenti.

Le prime installazioni sono già operative. Le altre saranno completate progressivamente nelle prossime settimane, seguendo un calendario serrato di sostituzioni, verifiche tecniche e test in tempo reale. La messa in funzione del varco SELEA chiuderà l’intervento, aggiungendo un ulteriore livello di controllo che finora non era disponibile a Gassino.

La linea scelta dall'Amministrazione è netta: ripristinare ciò che non funzionava e portare la tecnologia di sicurezza a un livello superiore. Con telecamere attive, un’infrastruttura dedicata e un sistema automatico di lettura targhe, il Comune punta a fornire agli operatori strumenti immediati e precisi. Un passo che segna una differenza concreta nella gestione del territorio e nella risposta ai cittadini che da tempo chiedevano un sistema più affidabile.

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