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Neve sulle Alpi e nubifragi al Sud: l’Italia si blocca tra allerta valanghe, crolli e scuole chiuse a Napoli

Una settimana segnata da temperature sotto media, criticità diffuse e nuovi avvisi meteo dal Nord alle isole

Neve sulle Alpi e nubifragi al Sud: l’Italia si blocca tra allerta valanghe, crolli e scuole chiuse a Napoli

Le forti nevicate nel cuneese

L’Italia si risveglia sotto un’ondata di maltempo che divide il Paese tra le prime nevicate consistenti al Nord e nubifragi violenti al Centro-Sud. Dalla Valle d’Aosta alla Campania, la settimana si apre con condizioni meteo severe, temperature sotto la media e una lunga serie di allerte che impattano viabilità, sicurezza ed edifici pubblici.

A Napoli, dove le piogge insistono da giorni, il maltempo ha provocato il crollo parziale di una muratura in tufo a sostegno degli spazi esterni di un’abitazione privata. Le autorità hanno ritenuto necessario un provvedimento drastico: nel capoluogo campano domani le scuole resteranno chiuse per allerta arancione, come comunicato dal sindaco Gaetano Manfredi. Le previsioni indicano temporali intensi, venti forti sud-occidentali con rinforzi e possibili mareggiate lungo la fascia costiera.

Sul fronte opposto del Paese, le Alpi occidentali vengono imbiancate da nevicate a bassa quota, fino ai 400 metri, con una prima accumulazione stagionale di circa 20 centimetri anche ad Aosta. In Valle d’Aosta scatta l’allerta gialla per il rischio valanghe lungo il confine con Francia e Svizzera, proprio nei giorni che precedono l’apertura degli impianti sciistici principali, fissata per sabato.

Il maltempo insiste anche in Toscana, dove un’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico è attiva nella Valle del Serchio e in Versilia fino alle 9 di domani. L’allerta gialla resta invece estesa a tutta la regione, interessando coste, Garfagnana, Valdarno e il fronte appenninico nord-occidentale. Attese nuove precipitazioni abbondanti, soprattutto su Lunigiana, alto livornese e alto pisano.

In Molise le criticità restano moderate, con bollettino giallo per rovesci concentrati sulle aree occidentali. Situazione instabile anche in Sardegna, dove prosegue l’allerta gialla per rischio idrogeologico nelle zone di Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro, tutte interessate da precipitazioni intense e diffuse.

Secondo iLMeteo.it, nella serata di oggi le Alpi potrebbero vedere una tregua, mentre nella giornata di domani il maltempo si sposterà nuovamente sul versante tirrenico del Centro-Sud, con piogge abbondanti, venti forti di Libeccio e Scirocco e condizioni in peggioramento tra Lazio, Campania, Calabria tirrenica e Sicilia nord-orientale. Al Nord è previsto un miglioramento parziale, con cielo più sereno sul Nordovest e nubi irregolari sul Nordest, dove Friuli e Romagna saranno ancora interessati da piogge intermittenti.

L’Italia affronta così un quadro meteorologico complesso, con differenze regionali marcate ma un denominatore comune: la fragilità di territori messi sotto pressione da fenomeni intensi e repentini e da un sistema di allerte che, in queste ore, resta fondamentale per limitare i danni.

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