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Val d’Aosta travolta dalla neve: fiocchi fino al fondovalle e notte sotto un fronte freddo in rapido rinforzo

Temperature in calo, primi accumuli diffusi e rischio di nevicate intense fino al fondovalle

Val d’Aosta

Val d’Aosta travolta dalla neve: fiocchi fino al fondovalle e notte sotto un fronte freddo in rapido rinforzo

La Valle d’Aosta si è svegliata avvolta da una nevicata compatta che, nel corso della mattinata, ha iniziato a rinforzare lungo l’asse da Saint-Vincent verso l’Alta Valle, fino alla direttrice di Courmayeur. Un peggioramento atteso, che ha trovato conferma nei primi accumuli significativi registrati già nelle aree di mezza valle. Ad Aosta, dove la colonna d’aria resta stabile su –1 °C, i fiocchi cadono fitti, senza oscillazioni di temperatura, segno di un’impostazione invernale ormai consolidata.

L’intensificazione maggiore è attesa tra la serata e la notte, quando il transito di un fronte freddo attivo dovrebbe imprimere una nuova spinta alla perturbazione, con un passaggio più energico destinato ad attraversare l’intera regione. Secondo le valutazioni degli appassionati e degli esperti locali, il sistema potrebbe sconfinare per alcune ore anche sul versante piemontese, aprendo la possibilità di una fase nevosa più estesa del previsto.

Nel frattempo, la Protezione civile mantiene attiva l’allerta gialla per neve lungo i settori Nord, Ovest e Sud della Valle, dove il rischio di nevicate forti fino al fondovalle resta concreto. Una situazione che richiede prudenza, soprattutto nei collegamenti viari e nelle tratte più esposte ai venti da Nord-Ovest, capaci di ridurre rapidamente la visibilità e creare depositi irregolari al suolo.

Con il passare delle ore, la quota neve tenderà ad alzarsi gradualmente, attestandosi intorno ai 1000 metri, mentre in Alta Valle resteranno possibili rovesci più compatti. La distribuzione delle precipitazioni rimane comunque disomogenea: aree come la Valdigne risultano più esposte ai nuclei più intensi, mentre i settori orientali della regione vivono un fenomeno più attenuato e intermittente.

Guardando a domani, le previsioni dell’ufficio meteo regionale indicano un progressivo miglioramento. Le ultime code della perturbazione potrebbero lasciare addensamenti residui lungo la dorsale, con la possibilità di qualche fiocco portato dal vento, ma il quadro generale appare orientato verso un ritorno di condizioni più stabili, con ampie schiarite e il passaggio di velature medio-alte. Un quadro tipico da post-irruzione, destinato però a mantenersi freddo in tutto il territorio.

Sul fronte climatico, questo nuovo episodio nevoso contribuisce a ribadire la complessità delle dinamiche stagionali nella regione alpina, dove masse d’aria fredde e umida possono generare fasi improvvise e localmente abbondanti anche in scenari di inizio stagione. Per la Valle d’Aosta, la perturbazione in arrivo rappresenta uno dei primi veri banchi di prova del semestre invernale, con le località turistiche già attente alle possibili ricadute in vista dell’apertura delle piste.

La serata, dunque, sarà decisiva per misurare la reale portata del fronte freddo e la sua capacità di intensificare ulteriormente le precipitazioni. L’evoluzione sarà seguita con attenzione dagli osservatori meteo, mentre le amministrazioni locali restano operative per eventuali interventi sulle strade, soprattutto nei tratti in quota e nelle aree più sensibili cumulative rapide.

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