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Lombardore apre alla tumulazione congiunta: le ceneri degli animali potranno essere sepolte accanto al padrone

Dal Consiglio comunale via libera all’articolo 63 bis: il paese tra i primi in Piemonte a recepire la legge regionale del 2024 e disciplinare in modo chiaro modalità, limiti e oneri della nuova possibilità

Le ceneri degli animali d’affezione potranno essere tumulate con il padrone

Le ceneri degli animali d’affezione potranno essere tumulate con il padrone (foto di repertorio)

Lombardore compie una scelta destinata a segnare un punto di svolta nel rapporto tra cittadini e animali d’affezione. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, riunitosi mercoledì 29 ottobre al Centro ricreativo culturale, l’Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Regolamento cimiteriale introducendo il nuovo articolo 63 bis. Una modifica che permette la tumulazione delle ceneri degli animali insieme al padrone, possibilità resa praticabile dalla legge regionale approvata nell’aprile 2024. Con questa decisione, Lombardore diventa uno dei primi Comuni del Piemonte ad adottare una disciplina puntuale e operativa sulla materia.

La norma locale stabilisce che la tumulazione possa avvenire contestualmente o in un secondo momento rispetto a quella del proprietario. Sono previsti limiti ben precisi: non è consentito depositare o disperdere le ceneri nell’ossario o nel cinerario comune e non è nemmeno permesso collocare fotografie del solo animale, ma soltanto immagini che ritraggano padrone e animale insieme. Gli oneri dell’operazione restano integralmente a carico di chi la richiede. Una regolamentazione chiara, che mira a garantire ordine, rispetto e uniformità applicativa, colmando un vuoto normativo che negli anni aveva creato incertezze e richieste non sempre gestibili.

L’assemblea ha affrontato anche numerosi punti economici, urbanistici e ambientali. La seduta si è aperta con l’approvazione di due variazioni di bilancio, rispettivamente da 20.581 euro e da 189.000 euro, e con il via libera al Dup 2026-2028, documento strategico che guida la programmazione delle attività amministrative. È stata inoltre approvata l’acquisizione degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà Enel Sole per un valore di 1.500 euro, operazione necessaria in vista della progressiva dismissione degli impianti da parte della società.

Uno dei temi più rilevanti sul fronte urbanistico riguarda la rigenerazione di piazza Bertolotti, area cruciale nell’intersezione tra via Giardini e la SP 20. Il progetto esecutivo, dal valore complessivo di 137.000 euro, sarà finanziato per 123.000 euro dal Gal e per 13.000 euro con fondi comunali. L’affidamento dei lavori è previsto nel mese di novembre, con avvio entro la fine dell’anno, segnando un passo importante nell’opera di riqualificazione del centro abitato.

Il Consiglio ha inoltre deliberato l’integrazione della Commissione locale del Paesaggio, istituita nel 2019 e finora composta da tre architetti e un geologo. Al gruppo di esperti si aggiunge ora anche un dottore forestale, scelta che rafforza la competenza tecnica dell’organo chiamato a esprimersi su interventi sensibili e trasformazioni del territorio.

In questo quadro di approvazioni e programmazioni, l’adozione dell’articolo 63 bis rappresenta un gesto che va oltre la mera tecnica amministrativa. Risponde infatti a un’esigenza reale del territorio, riconoscendo il valore affettivo degli animali e offrendo ai cittadini uno strumento normativo trasparente, rispettoso e conforme alla nuova legislazione regionale. Lombardore, così, si posiziona come Comune pioniere in Piemonte, capace di recepire tempestivamente una legge e di tradurla in un regolamento concreto, operativo e vicino alla sensibilità della comunità.

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