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Vinti 50mila euro al Gratta e Vinci nel Canavese: ecco dove

L’aumento della spesa sul territorio e il boom delle lotterie istantanee nel Torinese accompagnano l’ultima vincita

Vinti 50mila euro al Gratta e Vinci nel Canavese: ecco dove

Vinti 50mila euro al Gratta e Vinci nel Canavese: ecco dove (foto di repertorio)

A San Maurizio Canavese, in via Vittorio Emanuele 14, la routine quotidiana di una tabaccheria si è trasformata in un episodio che circola già in tutto il paese: un biglietto della serie “Edizione Speciale Vip” ha regalato 50mila euro, uno dei premi più alti registrati in Piemonte negli ultimi giorni. È successo nella Tabaccheria FioreLin, dove la giocata, come spesso accade in questi casi, è passata quasi inosservata fino alla conferma dell’importo. Una vincita secca, arrivata in un momento in cui i dati regionali e provinciali dei giochi mostrano una tenuta significativa.

Secondo le elaborazioni diffuse da Agipronews, il Piemonte chiude il 2024 con una spesa — cioè il denaro effettivamente perso dai giocatori, calcolato come differenza tra raccolta e vincite — pari a 1,05 miliardi di euro, lo stesso livello registrato nel 2023. Un dato che racconta una stabilità sorprendente, in una fase economica segnata da oscillazioni nei consumi e da una maggiore attenzione pubblica verso il settore. Nel dettaglio della provincia di Torino, i numeri segnano una leggera crescita: la spesa sale a 538 milioni, con un incremento pari a 8 milioni rispetto all’anno precedente, ossia un +1,51%.

In questo scenario, le lotterie istantanee si confermano come il segmento più vivace, e il Canavese non fa eccezione. Nel Torinese la spesa per i Gratta e Vinci è passata da 79 a 97 milioni di euro, con un aumento marcato del 22,7%, un valore che spicca all’interno del mercato del gioco legale. Sono cifre che raccontano da un lato la capacità del prodotto di sostenersi nel tempo, dall’altro la sua presenza capillare sul territorio, soprattutto nei piccoli centri, dove tabaccai e ricevitorie diventano punti di riferimento quotidiani.

La vincita di San Maurizio si inserisce esattamente in questo contesto: un flusso costante di giocate, la forte diffusione dei biglietti istantanei e una rete commerciale che resta stabile. Gli analisti ricordano che non si tratta di un premio eccezionale su scala nazionale, ma rappresenta comunque un risultato significativo in un comune di queste dimensioni, capace di alimentare il racconto della “fortuna locale” che, da sempre, accompagna il settore.

Per il momento resta il dato più immediato: un premio da 50mila euro che ha acceso le luci sulla tabaccheria FioreLin e sul piccolo centro del Canavese, con un biglietto che, in un giorno qualunque, ha trasformato una giocata in un risultato che difficilmente passerà inosservato.

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