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Rivarolo ridisegna il centro abitato: nasce una nuova mappa della viabilità

Dal confronto tra Suppo e Zucco Chinà nasce una revisione complessiva dei confini urbani

Rivarolo ridisegna il centro abitato

Rivarolo ridisegna il centro abitato: nasce una nuova mappa della viabilità

La mappa della viabilità di Rivarolo Canavese si prepara a cambiare volto. Nell’incontro del 17 novembre, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il sindaco Martino Zucco Chinà hanno affrontato un tema decisivo per il territorio: la nuova delimitazione del centro abitato e il conseguente trasferimento di competenze su diversi tratti stradali.

La ridefinizione in corso comporta un passaggio diretto di proprietà dalla Città metropolitana al Comune di Rivarolo. Tra le strade coinvolte c’è la diramazione 3 della Provinciale 13, nel tratto compreso tra il km 3+355, al confine comunale, e il km 3+464, dove termina la provinciale. Stessa operazione per la Provinciale 37 – nota come via Scognamiglio – dal km 3+880 al km 4+010. Due segmenti che, una volta acquisiti dal Comune, entreranno nella gestione diretta degli uffici locali.

Parallelamente si attiverà anche il processo inverso: alcune strade oggi comunali, ma esterne al nuovo perimetro urbano, saranno cedute alla Città metropolitana per un riequilibrio delle competenze. Una riorganizzazione che accompagnerà la nuova definizione dei confini urbani e delle relative responsabilità amministrative.

Non tutti i trasferimenti, però, avverranno subito. Sono infatti sospese le dismissioni di due tratti extraurbani: il prolungamento della Provinciale 37, tra il km 3+750 e il km 3+880 – il segmento tra via Scognamiglio e via Rivarossa – e un tratto della SP 38, compreso tra il km 0+610 e il km 1+190, che collega le frazioni Mastri e Argentera.

Il motivo della sospensione è duplice. Per il primo tratto, il Comune ha chiesto alla Città metropolitana di predisporre la progettazione della rotatoria prevista dal Piano Regolatore e considerata essenziale per la sicurezza e la fluidità del traffico. La progettazione dovrebbe essere affidata agli uffici tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti Locali. Per il secondo tratto, invece, si segnala una carreggiata troppo stretta, non idonea a consentire un passaggio agevole dei mezzi: Rivarolo chiede un intervento preliminare di sistemazione prima dell’eventuale acquisizione.

Nel corso dell’incontro è emersa anche un’ulteriore richiesta strategica. Il Comune chiede alla Città metropolitana di cedere una piccola porzione di terreno di sua proprietà per permettere la realizzazione di una nuova rotatoria su corso Indipendenza, lungo la ex Statale 460, all’altezza del km 22. È un punto nevralgico, molto trafficato, dove l’amministrazione vuole intervenire con un’opera ritenuta prioritaria. Una richiesta formale sarà ora inviata alla Direzione Finanza e Patrimonio della Città metropolitana.

Il quadro che emerge è quello di un territorio in movimento, impegnato in una revisione complessiva dei suoi assi stradali. Una ridefinizione che punta a chiarire competenze, migliorare la sicurezza e accompagnare la crescita urbana di Rivarolo con interventi mirati e infrastrutture più moderne.

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