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18 Novembre 2025 - 12:11
Feletto corre per salvare la sua scuola: chiesti 800 mila euro
Una scuola più sicura, moderna, efficiente dal punto di vista energetico e conforme alle normative antisismiche. È l’obiettivo che il Comune di Feletto intende raggiungere attraverso un progetto di manutenzione straordinaria del complesso che ospita la scuola dell’infanzia e quella primaria. Un’operazione ambiziosa, dal valore stimato in 800.000 euro, per la quale l’amministrazione ha chiesto il supporto tecnico della Città metropolitana di Torino.
La richiesta è stata presentata lunedì 17 novembre durante l’incontro del programma “Comuni in linea”, a cui hanno partecipato la sindaca Maria Cristina Ferrero, il vicesindaco Enzo Bretto e il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. L’obiettivo è chiaro: dotare Feletto di un progetto completo, accurato e in grado di accedere ai finanziamenti regionali e ministeriali destinati all’edilizia scolastica.
Negli ultimi anni l’amministrazione felettese ha già investito in alcuni interventi significativi. È stato migliorato l’impianto di riscaldamento, sostituiti gli infissi e ottenuto il certificato di prevenzione incendi, passaggio indispensabile per garantire standard di sicurezza più elevati. Si tratta però di singoli tasselli: ciò che ora manca è un progetto complessivo, capace di affrontare i nodi strutturali del plesso scolastico e di collocarlo nella fascia degli edifici pienamente conformi alle normative vigenti.

Il vicesindaco metropolitano Suppo, durante l’incontro, ha indicato un percorso preciso. La progettazione dovrebbe essere affidata alla Direzione azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana, che può mettere a disposizione un team tecnico in grado di elaborare un elaborato “tecnicamente ineccepibile” – condizione necessaria per ottenere il via libera ai finanziamenti pubblici. La strategia, spiegano dalla Città metropolitana, è ormai consolidata: fornire assistenza diretta agli enti più piccoli, spesso privi di risorse interne adeguate per seguire tutte le fasi progettuali.
Una volta completato, il progetto potrà essere sottoposto alla Regione Piemonte e al Ministero dell’Istruzione, che nei prossimi anni punteranno a distribuire nuove risorse destinate all’ammodernamento degli edifici scolastici, con particolare attenzione alla sicurezza antisismica e alla riduzione dei consumi energetici. Due aspetti che a Feletto rappresentano priorità assolute.
Per il Comune, il completamento della scuola non è solo una questione amministrativa. È un investimento sul futuro della comunità, un impegno che riguarda direttamente famiglie, insegnanti e bambini che vivono quotidianamente quegli spazi. E per centri come Feletto, dove le scuole rappresentano un presidio fondamentale, l’ammodernamento del plesso scolastico è anche un segnale di stabilità e cura del territorio.
La collaborazione con la Città metropolitana, ora formalmente avviata, apre una nuova fase. Se le linee di finanziamento verranno intercettate e il progetto riceverà il sostegno necessario, Feletto potrebbe dotarsi di una scuola più sicura, più efficiente e più accogliente. Un obiettivo che l’amministrazione intende raggiungere con una pianificazione rigorosa e una strategia chiara: partire da un progetto solido e spendibile, costruito insieme agli enti sovracomunali, per trasformare un’ambizione in un risultato concreto.
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