Cerca

Meteo

Linea temporalesca devasta il Friuli: piogge estreme, esondazioni e due dispersi (FOTO)

Allagamenti diffusi tra Palmanova e Cormons, fiume fuori dagli argini e una frana che inghiotte due persone

Linea temporalesca

Linea temporalesca devasta il Friuli: piogge estreme, esondazioni e due dispersi

La situazione meteo in Friuli Venezia Giulia è precipitata in una notte, trasformando una perturbazione intensa in un’ondata di maltempo che ha travolto interi comuni tra la pianura e l’area del Collio. Una violenta linea temporalesca ha scaricato tra 240 e 260 millimetri di pioggia in appena dodici ore, numeri che spingono l’evento ai livelli delle alluvioni più gravi degli ultimi anni.

I centri maggiormente colpiti sono Palmanova, Manzano, Dolegna del Collio e soprattutto Cormons, dove quartieri interi risultano invasi dall’acqua. Le strade si sono trasformate rapidamente in canali, con auto bloccate e garage completamente sommersi. Le squadre di soccorso hanno dovuto intervenire per liberare gli abitanti rimasti intrappolati nei piani bassi delle abitazioni, mentre il livello dell’acqua continuava a salire.

A Cormons la situazione è apparsa subito più critica. Le autorità hanno confermato l’esondazione del fiume, che ha invaso campagne, strade e parte del centro abitato, spingendo la Protezione Civile a chiudere diversi accessi e a evacuare alcune famiglie. La pioggia incessante ha inoltre causato una frana in una zona collinare, provocando la scomparsa di due persone. Le ricerche sono ancora in corso e procedono con difficoltà a causa del terreno instabile e del buio, mentre sul posto operano vigili del fuoco, unità cinofile e droni per la ricognizione.

Il maltempo, alimentato da un flusso umido e instabile da sud, ha colpito il Friuli con una rapidità che ha lasciato poco margine di manovra. Le autorità parlano di una situazione “complessa e in evoluzione”, con il rischio di nuove criticità nelle prossime ore, dato che il terreno è ormai saturo e ulteriori precipitazioni potrebbero aggravare frane e nuovi allagamenti. L’allerta resta elevata su tutto il settore orientale della regione, mentre i comuni colpiti chiedono rinforzi e mezzi per fronteggiare un’emergenza che si sta estendendo oltre le prime zone interessate.

Il quadro, a metà tra devastazione e incertezza, riporta ancora una volta l’attenzione sulla fragilità del territorio e sull’impatto sempre più evidente dei fenomeni meteorologici estremi, che trasformano in poche ore piogge intense in vere e proprie emergenze idrogeologiche.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori