Cerca

Attualità

Tennis & Friends porta Sonego nei reparti oncologici di Regina Margherita e Candiolo

Due tappe tra oncologia pediatrica e ricerca oncologica nei giorni delle Finals

Tennis & Friends

Tennis & Friends porta Sonego nei reparti oncologici di Regina Margherita e Candiolo (foto di repertorio)

Tennis & Friends entra a Torino con un obiettivo preciso: portare lo sport dove serve davvero.
Durante le Nitto ATP Finals, il progetto “Tennis and Friends in Corsia” ha fatto tappa in due luoghi simbolo della cura: il Regina Margherita, nel reparto di oncologia pediatrica, e l’Istituto di Candiolo, centro d’eccellenza per la ricerca sul cancro. In entrambe le visite, il tennista Lorenzo Sonego ha accompagnato il team e gli insegnanti federali della Fitp, trasformando un’iniziativa sociale in un incontro diretto con chi vive la malattia ogni giorno.

Al Regina Margherita, l’arrivo di Sonego ha interrotto per qualche minuto la routine di terapie e controlli. I bambini del reparto oncologico hanno accolto il campione con curiosità e timidezza, poi con partecipazione. Domande, piccoli scambi, qualche risata. Momenti semplici, ma importanti in un luogo dove le giornate scorrono con un ritmo rigido e spesso faticoso. L’iniziativa non ha voluto creare spettacolo, ma offrire una presenza reale, capace di alleggerire anche solo per un attimo l’ambiente del reparto.

La seconda tappa, nel pomeriggio, è avvenuta all’Istituto di Candiolo. Qui il clima è diverso: pazienti adulti, medici, ricercatori, spazi silenziosi e percorsi terapeutici complessi. Anche in questo contesto la visita è stata percepita come un gesto concreto di vicinanza. Sonego ha incontrato pazienti e operatori, ha parlato del suo percorso sportivo e ha ascoltato chi ogni giorno affronta sfide che nulla hanno a che vedere con quelle dei campi da tennis.

Al termine della visita, il tennista ha definito così l’esperienza: «Candiolo è una realtà straordinaria, un'eccellenza che, da torinese, conoscevo e ammiravo già da tempo. Visitarlo è stato un vero onore, così come portare un momento di serenità ai suoi pazienti attraverso lo sport».

Ad accoglierlo era presente Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che ha sottolineato il significato della giornata: «Sonego rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, così come l’Istituto di Candiolo. Vederle unite oggi, in un incontro che porta energia e vicinanza ai nostri pazienti, è motivo di grande orgoglio per la Fondazione».

Con queste due tappe, Tennis & Friends conferma la sua missione: non solo un evento legato a sport e prevenzione, ma un movimento che porta presenza, attenzione e relazioni umane nei luoghi più fragili. Ospedali e reparti oncologici diventano così parte integrante del progetto, che ogni anno coinvolge campioni, operatori sanitari, volontari e famiglie.

La forza dell’iniziativa sta proprio nella sua semplicità. Nessuna messa in scena, nessuna retorica. Un campione che entra in corsia, si siede, ascolta, parla. Pazienti che ricambiano con domande, racconti, curiosità. Personale sanitario che coglie la pausa come un momento di respiro dentro giornate molto dense.

Il passaggio di Sonego e del team nelle due strutture piemontesi dimostra ancora una volta come lo sport possa diventare più di una disciplina: un mezzo per costruire relazione, per far sentire meno distante il mondo esterno, per ricordare che un gesto, anche piccolo, può avere un peso enorme quando arriva nel posto giusto.

Tennis & Friends continua così il suo percorso sociale, ribadendo una visione precisa: la salute non passa solo attraverso la cura, ma anche attraverso ciò che allevia, accompagna, sostiene. E lo sport, in questo, può essere uno strumento semplice ma potente.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori