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12 Novembre 2025 - 23:37
Dalle rive del Po ai boschi della Pennsylvania, la moda riscrive il suo destino sotto il segno del Made in Italy. Il gruppo torinese BasicNet, che controlla marchi leggendari come Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Sebago e Briko, ha annunciato una mossa strategica destinata a cambiare gli equilibri del settore: l’acquisizione del marchio Woolrich, lo storico brand americano fondato nel 1830 e oggi di proprietà del fondo d’investimento L-Gam, sostenuto dalla famiglia reale del Liechtenstein e da importanti famiglie europee, asiatiche e statunitensi.
L’operazione, dal valore complessivo di 90 milioni di euro, sarà condotta tramite una società interamente controllata da BasicNet e comprende l’acquisizione dei diritti sul marchio Woolrich per l’Europa e del 100% di Woolrich Europe, che gestisce la distribuzione e il retail. Il fatturato della società per il 2025 è stimato attorno agli stessi 90 milioni di euro, un segnale chiaro dell’ambizione del gruppo torinese.
Una parte del corrispettivo, 40 milioni di euro, sarà versata anche attraverso il trasferimento di 1,2 milioni di azioni BasicNet, valutate 10 euro ciascuna. È previsto inoltre un corrispettivo variabile legato ai risultati economici che verranno raggiunti entro il 2028. Resteranno invece in capo alla cinese Baoxiniao i diritti del marchio per il resto del mondo, a conferma della portata globale dell’accordo e della complessità di una trattativa che ha unito tre continenti.
Fondata da John Rich nel 1830 in Pennsylvania, Woolrich è una delle aziende più antiche d’America e simbolo del vero spirito outdoor. Nata per vestire cacciatori e taglialegna, ha costruito la sua fama attorno a due creazioni divenute leggendarie: il motivo Buffalo Check, il celebre quadrettato rosso e nero introdotto nel 1850, e l’Arctic Parka, progettato nel 1970 per gli operai impegnati negli oleodotti dell’Alaska e poi diventato un’icona mondiale dello stile invernale.
Da allora, Woolrich ha mantenuto intatto il suo fascino, mescolando autenticità, resistenza e stile. L’ingresso nel mondo BasicNet apre ora una nuova fase della sua storia: un incontro tra heritage americano e creatività torinese, tra la tradizione del lavoro e la modernità del design.
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Con questa acquisizione, BasicNet – guidata dai fratelli Alessandro e Lorenzo Boglione – consolida la propria posizione sullo scenario internazionale e arricchisce il portafoglio con un marchio dal valore culturale e simbolico inestimabile. Woolrich, infatti, si inserisce perfettamente nei valori fondanti del gruppo: autenticità, iconicità e impatto culturale.
Grazie al modello di business BasicNet, che unisce creatività, tecnologia e logistica in una rete globale di licenziatari, Woolrich potrà rilanciarsi sui mercati europei e internazionali, mantenendo al contempo la propria identità. L’obiettivo è chiaro: trasformare la tradizione outdoor americana in un nuovo linguaggio del lifestyle contemporaneo, in linea con la filosofia torinese di unire sport, design e cultura urbana.
La sinergia con Baoxiniao, che continuerà a gestire il marchio fuori dall’Europa, apre anche prospettive di sviluppo verso l’Asia, dove Woolrich è già un riferimento per il segmento premium del casual outdoor. BasicNet, dal canto suo, potrà contare su una rete globale sempre più capillare e su un know-how consolidato nella gestione integrata dei brand, dai prodotti al retail, passando per la comunicazione digitale e la distribuzione.
Si tratta, insomma, di un vero e proprio matrimonio tra due storie di successo: quella di un brand americano che per quasi due secoli ha vestito l’avventura e la resistenza, e quella di un gruppo torinese che ha saputo trasformare lo sportswear italiano in un linguaggio universale, unendo innovazione e cultura industriale.
E così, da Torino a Woolrich, passando per le nevi dell’Alaska, il filo conduttore resta lo stesso: autenticità, visione e capacità di reinventarsi, ingredienti che fanno del gruppo BasicNet una delle realtà più solide e identitarie del panorama internazionale.
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