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Forum Terzo Settore Piemonte, Gabriele Moroni riconfermato alla guida fino al 2029

Tra gli obiettivi del nuovo mandato, crescita sostenibile, riforma fiscale e pieno riconoscimento del volontariato

Forum Terzo Settore Piemonte

Forum Terzo Settore Piemonte, Gabriele Moroni riconfermato alla guida fino al 2029 (foto di repertorio)

Gabriele Moroni è stato confermato alla guida del Forum del Terzo Settore del Piemonte per il prossimo quadriennio.
L’assemblea dei soci, riunita nei giorni scorsi a Torino, ha rinnovato la fiducia all’ex presidente di Arci Piemonte, che resterà portavoce regionale fino al 2029.

«Il nostro compito – ha dichiarato Moroni – è dare voce non solo agli enti del Terzo Settore, ma alle cittadine e ai cittadini, a partire dalle persone in condizione di fragilità. Vogliamo promuovere la coesione sociale e politiche che mettano al centro i diritti e la dignità di ciascuno».

Il Forum del Terzo Settore Piemonte rappresenta oggi 41 organizzazioni regionali e circa 8.000 enti associati, tra associazioni di promozione sociale, cooperative, fondazioni, organizzazioni di volontariato e reti civiche.
Una realtà che riunisce il cuore del non profit piemontese, con l’obiettivo di rafforzare la voce comune di un mondo che, solo in regione, conta oltre 350.000 volontari e decine di migliaia di operatori.

Secondo Moroni, le sfide del prossimo mandato riguarderanno soprattutto il rafforzamento delle politiche territoriali integrate e la capacità del Terzo Settore di agire come motore di trasformazione sociale.
«Crediamo fortemente nella funzione pubblica del Terzo Settore – ha sottolineato – non come mero gestore di servizi, ma come elemento capace di orientare le politiche pubbliche e incidere sui processi di cambiamento».

Tra le priorità individuate dal Forum:

  • promuovere politiche che uniscano crescita economica, sviluppo sociale e sostenibilità ambientale;

  • consolidare il ruolo delle reti territoriali nel contrasto alla povertà e alle disuguaglianze;

  • sostenere l’innovazione digitale e la transizione ecologica come strumenti per migliorare la qualità della vita e la partecipazione dei cittadini.

«Il riconoscimento, la tutela e lo sviluppo degli enti del Terzo Settore – ha aggiunto Moroni – passano da una certezza del quadro fiscale, dal pieno sostegno agli enti di rappresentanza e dal completamento della riforma, che dovrà tenere conto delle specificità di ogni realtà».

Il Forum piemontese continuerà a essere punto di riferimento per le istituzioni regionali e locali, rafforzando il dialogo con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comuni.
L’obiettivo, spiega Moroni, è quello di costruire politiche condivise e sostenibili, capaci di affrontare le nuove fragilità, dal disagio giovanile all’emergenza abitativa, fino all’inclusione delle persone con disabilità e alla valorizzazione dei nuovi cittadini.

Con la conferma di Moroni, il Terzo Settore piemontese si prepara quindi ad affrontare una nuova fase di programmazione, tra sfide complesse e opportunità di crescita.
Una realtà sempre più centrale nel sistema regionale, che negli ultimi anni ha dimostrato di essere parte integrante della coesione sociale e della resilienza dei territori.

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