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La Sacra di San Michele si illumina di verde per la prevenzione dei tumori HPV correlati

Il Piemonte partecipa alla Giornata mondiale del 17 novembre con Regione, Anci e associazioni unite nella lotta contro il cancro alla cervice

La Sacra di San Michele si illumina di verde per la prevenzione dei tumori HPV correlati

La Sacra di San Michele si illumina di verde per la prevenzione dei tumori HPV correlati

La Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, si illuminerà di verde lunedì 17 novembre per celebrare la Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’eliminazione del tumore alla cervice e degli altri tumori correlati al Papillomavirus umano (HPV). L’iniziativa, promossa a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e accolta in Italia da istituzioni e associazioni di volontariato, vuole richiamare l’attenzione su una delle principali sfide di salute pubblica: prevenire i tumori HPV correlati attraverso la vaccinazione e lo screening.

Nel 2020, la 73ª Assemblea Mondiale della Sanità ha lanciato una strategia globale per accelerare l’eliminazione del cancro alla cervice. Da allora, l’impegno si è esteso in tutta Europa. Anche il Piano europeo di lotta contro il cancro ha fissato l’obiettivo di eliminare i tumori da papillomavirus entro il 2025, attraverso la strategia “90-70-90”: vaccinare il 90% delle ragazze adolescenti e aumentare la protezione dei maschi, garantire che il 70% delle donne sia sottoposto a screening HPV e assicurare che il 90% delle donne con lesioni precancerose o già colpite da carcinoma riceva cure adeguate e follow-up in centri specializzati.

La Regione Piemonte partecipa attivamente alla campagna, in collaborazione con Anci Piemonte e con le principali associazioni di volontariato oncologico. «La prevenzione è fondamentale per combattere il tumore della cervice e gli altri tumori correlati all’HPV», ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, ricordando l’importanza di migliorare le coperture vaccinali, ancora lontane dagli obiettivi nazionali. Secondo i dati aggiornati a ottobre 2025, per la coorte dei nati nel 2010 le coperture complete raggiungono il 77,4% tra le ragazze e il 69,4% tra i ragazzi, mentre per la coorte 2009 si attestano rispettivamente al 79,5% e al 71,5%. Valori significativi, ma inferiori ai target fissati dall’OMS (90%) e dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95%).

«È una giornata importante per la salute e la prevenzione delle donne – ha commentato il presidente di Anci Piemonte, Davide Gilardino –. La vaccinazione e lo screening sono strumenti essenziali per vincere la battaglia contro il cancro alla cervice uterina, e anche un gesto simbolico come l’illuminazione dei municipi può contribuire a sensibilizzare i cittadini».

Il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 ha recepito gli obiettivi europei e globali, ribadendo l’urgenza di potenziare la prevenzione primaria e secondaria. Tra le azioni previste figurano l’organizzazione di open day vaccinali, campagne di catch-up per le fasce d’età scoperte, l’ampliamento dell’offerta gratuita del vaccino almeno fino ai 18 anni, la gratuità per le donne con lesioni precancerose e la creazione di piattaforme digitali per facilitare la prenotazione e la chiamata attiva.

In Piemonte, il vaccino è gratuito per ragazzi e ragazze nel corso dell’anno in cui compiono 11 anni, per le donne nate dal 1993 e per i ragazzi nati dal 2006 non ancora vaccinati, per le donne di 25 anni in occasione del primo screening cervicale, e per tutte le donne con lesioni CIN 2 o superiori. La gratuità è inoltre estesa a uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e a persone con infezione da HIV. In tutte le altre situazioni, la vaccinazione è disponibile a prezzo agevolato.

La luce verde della Sacra sarà il simbolo visibile di un impegno collettivo che unisce istituzioni, sanità e cittadini. Il Manifesto per l’eliminazione dei tumori HPV correlati, promosso da FAVO, Lilt, IncontraDonna, Cittadinanzattiva, Fondazione Veronesi, ACTO, ThinkYoung e Consiglio Nazionale dei Giovani, riafferma la necessità di rafforzare i servizi vaccinali, rendere più accessibili gli screening, avviare campagne informative e monitorare periodicamente le coperture.

Le associazioni piemontesi Acto Piemonte, Cittadinanzattiva e Lilt hanno espresso in una nota congiunta il valore simbolico dell’iniziativa: «L’illuminazione della Sacra di San Michele rappresenta l’impegno comune verso un futuro libero dai tumori HPV correlati. È la prova concreta che la collaborazione tra società civile e istituzioni può produrre cambiamenti reali nella cultura della prevenzione».

Un messaggio di speranza e responsabilità che parte da un monumento millenario per ricordare che la lotta al cancro inizia da una scelta consapevole: vaccinarsi, sottoporsi agli screening, informarsi.

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