AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
10 Novembre 2025 - 14:01
Torino guida l’innovazione: l’intelligenza artificiale al servizio delle piccole e medie imprese (immagine di repertorio)
Torino conferma il suo ruolo di laboratorio nazionale per l’innovazione tecnologica. La Camera di Commercio di Torino, insieme all’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (AI4I) e alla Fondazione Piemonte Innova, ha firmato un accordo strategico che mira a portare l’intelligenza artificiale nelle piccole e medie imprese del territorio, trasformandola da concetto astratto a strumento concreto di competitività.
Il progetto pilota, battezzato “AI Match”, nasce con l’obiettivo di accompagnare cinquanta aziende in un percorso di formazione e sperimentazione tecnologica, aiutandole a individuare i propri bisogni e a introdurre soluzioni di intelligenza artificiale applicata alla produzione, ai servizi e alla gestione dei dati. L’iniziativa, promossa da AI4I in collaborazione con il sistema camerale, prenderà ufficialmente il via nelle prossime settimane e diventerà operativa nel corso del 2026.
Le imprese selezionate potranno accedere a voucher fino a 15 mila euro ciascuna, per un totale complessivo di 150 mila euro, destinati a finanziare attività di formazione, consulenza e sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Il progetto utilizzerà la piattaforma Suk, realizzata dalla Fondazione AI4Industry, che fungerà da spazio di connessione tra ricerca, industria e innovazione.
L’obiettivo è quello di creare un ecosistema stabile per la trasformazione digitale delle PMI, un percorso che a Torino trova terreno fertile grazie a un tessuto produttivo storicamente legato all’industria ma sempre più orientato verso la tecnologia. Il capoluogo piemontese, sede di università e centri di ricerca di eccellenza, è da anni al centro di una rete virtuosa di collaborazioni tra istituzioni pubbliche, imprese e startup.
Il progetto AI Match punta a ridurre il divario digitale tra grandi imprese e piccole realtà produttive, fornendo strumenti pratici e competenze per utilizzare l’intelligenza artificiale in modo strategico. Le applicazioni possibili spaziano dalla manutenzione predittiva nei processi industriali alla gestione intelligente dei magazzini, fino all’analisi dei dati per migliorare la produttività e la sostenibilità delle attività aziendali.
La scelta di partire da Torino non è casuale. La città, che ospita già il polo nazionale dell’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale, si è distinta negli ultimi anni per la capacità di coniugare innovazione e manifattura, ponendosi come modello per lo sviluppo di politiche industriali digitali. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di rilancio tecnologico che punta a fare del Piemonte un punto di riferimento nazionale nel campo dell’AI applicata all’impresa.
AI Match rappresenta quindi un banco di prova importante: un progetto che, se avrà successo, potrà essere replicato in altre regioni italiane, creando una rete di PMI capaci di dialogare con i centri di ricerca e di applicare la tecnologia in maniera concreta e misurabile.
Per Torino, e per il Piemonte, è anche un segnale politico ed economico: investire sull’intelligenza artificiale come strumento di sviluppo sostenibile, innovazione produttiva e crescita occupazionale, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di imprese pronte ad affrontare le sfide del mercato globale.

Edicola digitale
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.