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San Giorgio Canavese festeggia San Martino: con il cuore e con le radici ben salde nella terra

Grande partecipazione alla Fiera e alla Festa degli Alberi e dei Bambini: un intreccio di tradizione, ambiente e futuro

San Giorgio Canavese

San Giorgio Canavese festeggia San Martino: con il cuore e con le radici ben salde nella terra

Una domenica d’autunno all’insegna della tradizione, della natura e della comunità. Ieri, 9 novembre, San Giorgio Canavese ha celebrato la storica Antica Fiera di San Martino e la 29ª Festa degli Alberi e dei Bambini, due appuntamenti ormai inscindibili che ogni anno trasformano il paese in un luogo di incontro, memoria e festa collettiva.

Fin dal mattino, le vie del centro si sono riempite di voci, profumi e colori. Il mercato della fiera commerciale ha attirato visitatori da tutto il territorio, offrendo un’occasione per riscoprire le eccellenze locali e i prodotti artigianali che raccontano l’identità di un paese legato alle sue radici ma aperto al presente. Tra bancarelle, degustazioni e curiosità, si respirava l’atmosfera di una tradizione che resiste nel tempo, rinnovando il senso di appartenenza a una comunità viva e partecipata.

Nel pomeriggio, nel cortile della scuola media di via Boggio, si è svolto uno dei momenti più attesi: la Festa degli Alberi e dei Bambini, giunta alla ventinovesima edizione. Una cerimonia dal valore simbolico e affettivo, che unisce la celebrazione della natura al benvenuto ufficiale per i nuovi nati del 2024. L’Amministrazione comunale ha messo a dimora un albero, gesto che rappresenta la vita che cresce, la continuità e la speranza. Ogni pianta, come ogni bambino, è una promessa di futuro.

I bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria hanno partecipato con entusiasmo, presentando i lavori realizzati in classe: disegni, cartelloni, piccoli manufatti dedicati alla terra e agli alberi. Un’esplosione di colori e creatività che ha riempito il cortile e commosso genitori e insegnanti. L’Amministrazione ha consegnato un omaggio ai piccoli residenti nati nel 2024 e alle loro famiglie, con la collaborazione della Biblioteca Civica e l’accompagnamento musicale della Filarmonica “Carlo Botta”, che ha scandito con note solenni e gioiose ogni momento della cerimonia.

Il pomeriggio si è concluso in un clima di calore e condivisione con un rinfresco e la tradizionale castagnata, organizzati insieme alle sezioni locali di Avis e Aido, che ancora una volta hanno contribuito con spirito di servizio alla buona riuscita della giornata. L’odore delle castagne arrostite si è mescolato al chiacchiericcio dei presenti, in un’atmosfera semplice e familiare, come solo le feste di paese sanno creare.

La Fiera di San Martino e la Festa degli Alberi e dei Bambini restano, anno dopo anno, un momento di dialogo tra generazioni. Un’occasione per unire memoria e futuro, per riscoprire il senso profondo della comunità sangiorgese e il valore del rispetto per l’ambiente.

San Giorgio ha scelto di fermarsi per celebrare la lentezza delle stagioni, la crescita dei bambini e la forza silenziosa della natura. Segni di continuità che raccontano l’identità di un territorio capace di trasformare una semplice giornata di novembre in una lezione di civiltà e gratitudine.

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